A “Otto e mezzo” Lilli Gruber chiede a Marco Travaglio chi
sarà il prossimo segretario del Partito Democratico e Marco risponde in maniera
simpatica e provocatoria:
“ Non è facile interpretare i manicomi, dipende da chi
prende il potere.” E continua: “I più ragionevoli sanno benissimo, come ha
detto Franceschini l'altro giorno, che tornare subito alle urne significherebbe
ingrossare le file dei due partiti maggiori, cioè dei 5 Stelle e della Lega, e
ridurre il PD al 5 o al 10%. Se vincono loro se la vedranno Franceschini ,
Gentiloni o qualcuno dei loro. Se invece dovesse vincere Renzi per interposta
persona potrebbero tentare, che ne so, una soluzione Del Rio, fermo restando
che c'è sempre Zingaretti che ha detto che forse si candida.
Lui pensava alle primarie perché era legato alle regole del
PD adesso pare che improvvisamente le primarie facciano schifo e quindi che
nessuno le voglia più fare. E quindi pare proprio che quei caminetti che Renzi
aveva evocato con orrore nella sua conferenza stampa dopo le elezioni è in
realtà il luogo dove si spegnerà.”
Mentre la Gruber lo guarda sempre con aria perplessa (il suo
renzismo invece non si spegne), Travaglio continua:
“La direzione di ieri mi ha fatto la stessa impressione che
mi ha sempre fatto il Partito Democratico nelle direzioni, che sono l'unico
luogo dove avrebbero dovuto discutere la linea del partito ma c'è un partito
che non è in grado di discutere perché c'è un padrone, che è Renzi, e ci sono degli altri che
vorrebbero sempre contestargli qualcosa, vorrebbero sempre superarlo e poi non
hanno gli attributi per farlo e quindi si mettono sempre a cuccia e aspettano
il verbo.
Non c'è un altro leader che sia in grado di prendere il
posto di Renzi e quindi si sono immediatamente adattati a una reggenza un po'
imbarazzante. Insomma questo Martina è una brava persona ma l'idea che il
Partito Democratico possa essere guidato da Martina fa abbastanza ridere.
Infatti è un partito allo sbando senza una linea dove si dice ieri ‘noi siamo
all'opposizione’ e già oggi si dice ‘siamo disponibili, qualunque cosa ci
chieda Mattarella, a prenderla in considerazione’, il che vuol dire che quello
che hanno detto ieri non era vero. Perché se hai deciso di stare all'opposizione è
ovvio che Mattarella non ti chiederà di stare all'opposizione. Ma ti chiederà
di dare una mano a un governo che serva all'Italia quindi è evidente che siamo
in ordine sparso.
Siamo alla baraonda totale, è un manicomio. Fino a quando qualcuno non
avrà la forza e i numeri per prendere in mano il partito e prendere una
direzione qualsiasi; queste sono direzioni senza una direzione.”
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