giovedì 29 settembre 2016

Renzi rilancia il Ponte sullo Stretto?!

Matteo Renzi, perennemente in campagna elettorale per il referendum costituzionale, ha rilanciato persino il progetto del Ponte sullo Stretto di Messina che sembrava accantonato per sempre solo qualche mese fa. Un progetto che è già costato milioni di euro senza essere nemmeno attuato in 50 di storia
nei quali si è pensato e progettato di tutto, meglio non pensare a quanto lieviterebbero i costi costruendolo.
Ma, al di dei soldi che si potrebbero spendere nella manutenzione delle opere già in essere nel nostro paese che si stanno deteriorando, la discutibile utilità dello stesso, il territorio altamente sismico, la difficoltà di realizzazione, l'impatto ambientale e il rischio tutto italiano di malaffare, fanno ritenere l'opera un progetto da accantonare definitivamente.
Il fatto poi che se ne parli pochi giorni dopo il no di Roma alla candidatura delle Olimpiadi fa pure pensare che sia un modo per ammansire alcuni costruttori che non si sono potuti buttare nel solito magna-magna delle opere faraoniche olimpioniche. Forse questo pensiero è sbagliato ma a volte a pensare male si va molto vicino alla verità.
(Pubblicato sul Libero del 1 ottobre 2016)
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IL MIO LIBRO: ho raccontato quello che è l'incubo di molti genitori, perdere la tranquillità economica e non vedere un futuro per sé e i propri figli. Per molte famiglie italiane questa potrebbe anche non essere una storia di fantasia.I protagonisti di questo romanzo, Stefano e Claudia con i loro figli, perdono tutto quello che nel tempo avevano duramente conquistato o creato e si trovano a dover fronteggiare una situazione economica drammatica senza vedere un futuro. Conosceranno una realtà mai vissuta di povertà, di precarietà e di impotenza. Lungo il loro cammino conosceranno da vicino anche il problema dell'immigrazione e dei senza tetto.
Riusciranno a trovare la strada per un futuro migliore?
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Pagina dedicata a notizie SERIE, VERIFICATE E PRATICHE PER DISCUTERE INSIEME ma anche utili per informarsi e per la vita di tutti i giorni, offerte di lavoro scelte e altro.
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Questo gruppo ha lo scopo di segnalare I PROBLEMI DELLA VITA DI TUTTI I GIORNI e cercare una possibile soluzione, risposta a proposta.
SOLO PER PROBLEMI PRATICI DI QUALSIASI NATURA, no politica.
Uno scambio di opinioni, di idee può essere d'aiuto per trovare soluzioni possibili o almeno sfogarsi.
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lunedì 26 settembre 2016

Le assurdità di Renzi a "Otto e mezzo"

Matteo Renzi continua quasi giornalmente e fare campagna elettorale per il referendum costituzionale in televisione e sui giornali compiacenti (cioè quasi tutti). Anche giovedì sera a “Otto e mezzo” ha parlato delle motivazioni non veritiere per cui si dovrebbe votare sì e far passare una riforma che toglie democrazia ai cittadini e complica notevolmente il procedimento dell'approvazione delle leggi.
 
Nonostante la presenza di Marco Travaglio, persona informata che ha letto e soprattutto capito questa complicata “schiforma” e che ha cercato di spiegare quali sono le motivazioni per cui è importante votare NO cercando di metterne in luce le assurdità, Matteo Renzi ha continuato tranquillamente (con la compiacenza di Lilli Gruber che non lo interrompeva) a disquisire sul calo dei costi del Senato (ininfluenti), sul superamento del bicameralismo perfetto (cosa non vera), sulla semplificazione e velocizzazione dei lavori parlamentari (la normativa invece li complica e ne allunga i tempi ulteriormente) e pure attaccando Marco Travaglio personalmente e il quotidiano che dirige.

Per non parlare delle bugie dette sull'argomento lavoro, sull'aumento dei lavoratori grazie al jobs act (che ha fatto spendere una marea di soldi pubblici inutilmente) e sul tempo indeterminato che, grazie all'abolizione dell'art.18, non esiste più. Spero vi siano sempre più persone disposte a non credere più alle promesse o ai dati del Presidente del Consiglio, visto che molti vivono sulla loro pelle le conseguenze delle sue decisioni, e che non gli diano ancora più potere approvando una riforma che ci porta sempre più vicino a una dittatura.
(Pubblicato in parte su La Verità del 28/09/16)
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IL MIO LIBRO: ho raccontato quello che è l'incubo di molti genitori, perdere la tranquillità economica e non vedere un futuro per sé e i propri figli. Per molte famiglie italiane questa potrebbe anche non essere una storia di fantasia.I protagonisti di questo romanzo, Stefano e Claudia con i loro figli, perdono tutto quello che nel tempo avevano duramente conquistato o creato e si trovano a dover fronteggiare una situazione economica drammatica senza vedere un futuro. Conosceranno una realtà mai vissuta di povertà, di precarietà e di impotenza. Lungo il loro cammino conosceranno da vicino anche il problema dell'immigrazione e dei senza tetto.
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martedì 20 settembre 2016

Eutanasia, nessuno può giudicare

Il primo caso di eutanasia su un minore accaduto in Belgio ha alzato, come sempre in questi casi, un gran polverone. Tanti personaggi della politica e del mondo cattolico hanno dato il loro giudizio negativo o positivo, ma nessuno probabilmente capisce la disperazione di quei genitori nel dover fare una scelta così disperata e definitiva. Chi si sente in dovere di poter criticare la loro scelta, come il Cardinale Angelo Bagnasco, forse non ha mai provato la sofferenza di vedere un proprio familiare soffrire in maniera atroce senza possibilità di guarigione.
 
Ricordo bene anche la polemica che si alzò con il caso di Eluana Englaro e quante critiche (ma anche vere e proprie offese) si levarono contro il padre per la lotta fatta per liberare la figlia dall'incubo in cui si trovava da 17 anni. Ognuno può pensare come vuole, può essere d'accordo con l'eutanasia o non esserlo ma nessuno si deve sentire in dovere di giudicare od offendere chi prende una scelta dolorosa e consapevole per la propria vita o per quella di un proprio caro incapace di farla.
Per questo serve immediatamente una legge ben fatta perchè chiunque possa scegliere di porre fine a una vita che non sente più degna di essere vissuta e porre fine a sofferenze inutili. Ciò non toglierebbe a nessuno il diritto di rimanere in vita fino alla morte naturale se lo ritiene giusto.
(Pubblicato su Libero del 22 settembre 2016)
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mercoledì 14 settembre 2016

Mattarella risponde all'America


Ogni tanto il nostro Capo dello Stato Sergio Mattarella apre bocca per dire una cosa giusta, anche se scontata. Dopo l'intervento a favore del Sì per il nostro referendum sulle modifiche costituzionali dell’ambasciatore Usa Phillips, Mattarella ha detto chiaramente che la sovranità è dei cittadini. E vorrei vedere il contrario! Già la sovranità e la democrazia stanno cercando di togliercela i nostri governanti, ci mancherebbe pure che potessero intervenire anche dall'estero!
 
Già siamo sottomessi alle tante assurde regole della dannosa comunità europea e degli “ordini” della Germania che si sente padrona di tale Europa “unita”, ora vogliono dare consigli su come votare anche gli americani per i quali credo abbiamo fatto già abbastanza dalla seconda guerra mondiale in poi. L'America inoltre penso non abbia proprio nulla da insegnare a nessuno visto i personaggi discutibili candidati attualmente alle elezioni presidenziali, alle tante guerre dannose fatte in giro per il mondo che hanno contribuito a creare pure l'Isis e le tante ingiustizie sociali ben presenti anche nel loro paese; per non parlare della versione ufficiale sull'attentato alle torri gemelle che è ormai smentita dai fatti ricostruiti da esperti, da giornalisti seri e dalle tante testimonianze. Per cui tutti questi “saggi” imparino a stare al loro posto e a pensare per casa loro, ne hanno abbastanza.
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