Eutanasia, nessuno può giudicare

Il primo caso di eutanasia su un minore accaduto in Belgio ha alzato, come sempre in questi casi, un gran polverone. Tanti personaggi della politica e del mondo cattolico hanno dato il loro giudizio negativo o positivo, ma nessuno probabilmente capisce la disperazione di quei genitori nel dover fare una scelta così disperata e definitiva. Chi si sente in dovere di poter criticare la loro scelta, come il Cardinale Angelo Bagnasco, forse non ha mai provato la sofferenza di vedere un proprio familiare soffrire in maniera atroce senza possibilità di guarigione.

 

Ricordo bene anche la polemica che si alzò con il caso di Eluana Englaro e quante critiche (ma anche vere e proprie offese) si levarono contro il padre per la lotta fatta per liberare la figlia dall'incubo in cui si trovava da 17 anni. Ognuno può pensare come vuole, può essere d'accordo con l'eutanasia o non esserlo ma nessuno si deve sentire in dovere di giudicare od offendere chi prende una scelta dolorosa e consapevole per la propria vita o per quella di un proprio caro incapace di farla.

Per questo serve immediatamente una legge ben fatta perchè chiunque possa scegliere di porre fine a una vita che non sente più degna di essere vissuta e porre fine a sofferenze inutili. Ciò non toglierebbe a nessuno il diritto di rimanere in vita fino alla morte naturale se lo ritiene giusto.

(Pubblicato su Libero del 22 settembre 2016)

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L MIO LIBRO: ho raccontato quello che è l'incubo di molti genitori, perdere la tranquillità economica e non vedere un futuro per sé e i propri figli. Per molte famiglie italiane questa potrebbe anche non essere una storia di fantasia.I protagonisti di questo romanzo, Stefano e Claudia con i loro figli, perdono tutto quello che nel tempo avevano duramente conquistato o creato e si trovano a dover fronteggiare una situazione economica drammatica senza vedere un futuro. Conosceranno una realtà mai vissuta di povertà, di precarietà e di impotenza. Lungo il loro cammino conosceranno da vicino anche il problema dell'immigrazione e dei senza tetto.

Riusciranno a trovare la strada per un futuro migliore?

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