Come era prevedibile, con una legge elettorale assurda come il Rosatellum con cui siamo andati a votare il 4 marzo (nata dal governo Pd in carica per osteggiare il M5S), fare un governo è un’impresa
pressoché impossibile.
Anche perché ci sono partiti, come Forza Italia e Lega
(con alcune appendici di poco conto come Fdi e Nci-Udc), che si sono alleati per “vincere” le
elezioni ma poi non trovano una quadra comune nemmeno dentro la stessa loro
coalizione.
Silvio Berlusconi, pur non contando più nulla istituzionalmente,
continua a voler comandare nel proprio partito e anche dentro la Lega volendo
candidare i nomi che più gli fanno comodo, per esempio Paolo Romani al Senato,
persona inaccettabile per le sue condanne e, giustamente, ineleggibile per il
M5S. E Matteo Salvini non riesce (o non vuole) staccarsi da B.
Questo provoca l’ennesimo stallo nell’eleggere i presidenti di Camera e
Senato persino nel giorno stesso dell’elezione.
Si riuscirà a formare un
governo che possa governare e cominciare a risolvere i problemi urgenti del
paese? Purtroppo in Italia tutto viene sempre visto a livello politico, si
litiga tra forze politiche incuranti del bene dei cittadini.
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