Tante persone ripongono molta speranza di cambiamento per le
elezioni del 4 marzo. Ma potranno essere accontentate? Con la pessima legge elettorale che hanno fatto, il Rosatellum, per gabbare il M5S, il dubbio che non vi sarà
una maggioranza che possa far nascere un governo è grande.
Al di là di come la si pensi e delle inattendibili promesse elettorali che quasi tutti fanno, vedendo gli ultimi sondaggi (per quanto possano essere poco attendibili), il popolo è diviso in tre schieramenti oltre ai tanti cittadini che, sbagliando, non andranno a votare. Il primo partito sarà sicuramente il M5S che al momento tocca il 29% ma, con la coalizione di centro-destra che tocca il 35%, essere il primo partito servirà a poco.
Al di là di come la si pensi e delle inattendibili promesse elettorali che quasi tutti fanno, vedendo gli ultimi sondaggi (per quanto possano essere poco attendibili), il popolo è diviso in tre schieramenti oltre ai tanti cittadini che, sbagliando, non andranno a votare. Il primo partito sarà sicuramente il M5S che al momento tocca il 29% ma, con la coalizione di centro-destra che tocca il 35%, essere il primo partito servirà a poco.
Come altre volte è successo Silvio Berlusconi
cerca di avere la maggioranza alleandosi con altri partiti. La Lega, nonostante
Matteo Salvini abbia più volte sostenuto che non si sarebbe mai più unito col partito
di B., ha accettato l’alleanza e con altri piccoli partiti il centro-destra
avrà una maggioranza imbattibile.
Tutto questo fa pensare che si andrà incontro
all’ingovernabilità più totale, con il centro-destra che si spaccherà subito
dopo il voto (cosa già successa in passato), con gli altri partiti che, non
riuscendo a formare un governo, si scaglieranno l’uno contro l’altro.
Dobbiamo aspettarci, come alcuni già paventano, un governo formato dal Presidente della Repubblica magari ancora con Gentiloni?
(Pubblicato in parte sul Fatto Q. del 24 febbraio 2017)
Dobbiamo aspettarci, come alcuni già paventano, un governo formato dal Presidente della Repubblica magari ancora con Gentiloni?
(Pubblicato in parte sul Fatto Q. del 24 febbraio 2017)
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