Con la campagna elettorale in atto per le elezioni del 4
marzo, si torna a parlare del ponte sullo Stretto.
Questo progetto, che sembra sempre abbandonato dopo essere costato già milioni di euro senza averne posato nemmeno una pietra, rispunta periodicamente per bocca di qualche politico, in questo caso Silvio Berlusconi.
Probabilmente la voglia dei costruttori di guadagnare sulla costruzione di questo alquanto inutile lungo ponte dal costo miliardario, spinge sempre qualche politico a cercare di mandare avanti il progetto nonostante la spesa pazzesca e la consapevolezza dei costi che lieviterebbero ulteriormente in corso d’opera, cosa persino già avvenuta da quando se ne parla e cosa purtroppo normale quando si fanno opere di questo tipo.
Questo progetto, che sembra sempre abbandonato dopo essere costato già milioni di euro senza averne posato nemmeno una pietra, rispunta periodicamente per bocca di qualche politico, in questo caso Silvio Berlusconi.
Probabilmente la voglia dei costruttori di guadagnare sulla costruzione di questo alquanto inutile lungo ponte dal costo miliardario, spinge sempre qualche politico a cercare di mandare avanti il progetto nonostante la spesa pazzesca e la consapevolezza dei costi che lieviterebbero ulteriormente in corso d’opera, cosa persino già avvenuta da quando se ne parla e cosa purtroppo normale quando si fanno opere di questo tipo.
Riusciremo mai a liberarci
definitivamente da questo progetto incubo per spendere soldi pubblici in
maniera più utile? Ci sarebbe invece molto bisogno di fare manutenzione alle
opere già in essere che spesso cadono a pezzi e diventano pericolose, come per
esempio è già successo con parecchi ponti molto più piccoli e meno “tecnologici”
del colosso in progetto.
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Una vita spezzata: Una donna contro la violenza dell'uomo che dovrebbe amarla - Monica Stanghellini
Recensione dal Fatto Quotidiano 1-11-17 |
Sofia è sposata con un uomo violento dal quale non riesce a fuggire, ha due figli, Marco di 10 anni e Roberta di pochi mesi. Non lavora, stira in casa per privati mentre il marito, disoccupato, lavora saltuariamente in qualche cantiere edilizio e, quando capita, fa il “corriere” di merce illegale. La sua vita è un inferno tra litigi, sotterfugi e botte. Sofia non trova il coraggio per lasciarlo e ribellarsi. Con un marito che decide per lei, senza soldi e con problemi legali, si difende come può e cerca di proteggere i figli. Finchè, grazie ad un'amica, incontra un uomo gentile che la fa sperare in un futuro migliore, ma è possibile o è solo un sogno?
Sofia è sposata con un uomo violento dal quale non riesce a fuggire, ha due figli, Marco di 10 anni e Roberta di pochi mesi. Non lavora, stira in casa per privati mentre il marito, disoccupato, lavora saltuariamente in qualche cantiere edilizio e, quando capita, fa il “corriere” di merce illegale. La sua vita è un inferno tra litigi, sotterfugi e botte. Sofia non trova il coraggio per lasciarlo e ribellarsi. Con un marito che decide per lei, senza soldi e con problemi legali, si difende come può e cerca di proteggere i figli. Finchè, grazie ad un'amica, incontra un uomo gentile che la fa sperare in un futuro migliore, ma è possibile o è solo un sogno?
Una storia di violenza verso le donne molto attuale e molto vera, se pur di fantasia. Una storia che affronta un problema grave in modo crudo e reale. Uno spunto per riflettere sul “femminicidio”.
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