Leggo ogni giorno "Il Fatto Quotidiano" e spiego qui perchè per me è fonte di seria informazione.
Secondo me è sufficiente
prenderlo in mano una volta, sfogliarlo, leggerlo…e si è già capito perché ne
valga la pena.
Ma comunque io lo leggo e
lo consiglio perché:
è un quotidiano nato nel
settembre del 2009, esce tutti i giorni in edicola ed, in abbonamento, oltre
che cartaceo anche in pdf. E' diretto dal bravo Antonio Padellaro ed ha come
vicedirettore il grande Marco Travaglio.
E’ edito dalla Editoriale Il Fatto
spa, una società per azioni priva di azionista di controllo. Il presidente è
Antonio Padellaro, l’amministratore delegato è Cinzia Monteverdi. Il consiglio
di amministrazione è composto da Luca D’Aprile, Peter
Gomez, Marco Tarò e Marco Travaglio.
E’ una preziosa fonte di
informazione che si distacca dagli altri giornali allineati ai vari partiti o
succubi del governo in carica. Dichiara di ispirarsi alla Costituzione e si
propone come una voce indipendente. Anche per questo il Fatto Quotidiano è una
rarità nel panorama giornalistico italiano.
E’ il primo giornale che
non prende nessun finanziamento pubblico e vive solo delle vendite in edicola,
degli abbonamenti dei suoi lettori e di (poca) pubblicità; per questo può dire
liberamente quello che pensa e dare notizie obiettive senza farsi sottomettere
da nessun “regime”. Questo dovrebbe essere la normalità ma in Italia è
un’eccezione che fa la differenza con le testate dei maggiori quotidiani più
conosciuti e diffusi, che ricevono
milioni di euro di sovvenzioni pubbliche presi dalle tasse dei cittadini.
Il Fatto Quotidiano ha
anche un sito web, (ilfattoquotidiano.it), aperto nel 2010 e diretto da
Peter Gomez. Il sito mette a disposizione numerosi degli articoli pubblicati
sul giornale, dà spazio a molti blog di giornalisti e persone di
professionalità varie. Nel sito è possibile postare commenti, anche se purtroppo la gestione degli stessi è soggetta ad una pessima moderazione e censura dei commenti sgraditi o critici.
A volte trovo i titoli un pò fuorvianti per la voglia di fare scoop, ma nell'insieme una bella e seria pagina, che si mantiene grazie a (tanta) pubblicità e ai soci sostenitori che pagano un piccolo abbonamento e possono votare inchieste o ascoltare una apposita riunione di redazione una volta a settimana e possono intervenire con suggerimenti.
Personalmente trovo molto più serio ed utile il cartaceo.
Il giornale scrive
principalmente di giustizia e politica, non si occupa di cronaca se non per
notizie importanti, dà qualche novità di sport e spettacolo. Vi sono a volte articoli ipercritici nei confronti dei programmi televisivi che trovo molto inutili e volutamente polemici. Inoltre il Fatto è entrato nella società con il programma condotto da Michele Santoro "Servizio Pubblico" e lo trovo purtroppo poco obiettivo nelle critiche che fa spesso ai tolk-show. Ma nessuno è perfetto e gli si perdona volentieri queste "pecche".
Ha molte volte dimostrato
di dare notizie che gli altri media trascurano o non danno per nulla. In alcuni
casi le rivelazioni pubblicate sul giornale hanno portato all’intervento della
magistratura. Ha lanciato anche iniziative di raccolta firme online per varie
tematiche e fa sondaggi sul sito internet.
In generale un giornale da
leggere quotidianamente, al quale ci si affeziona con passione; non leggero per
gli argomenti esposti ed il modo pignolo in cui vengono trattati, ma senz’altro
un quotidiano che fa buona informazione, anche se non completa per chi vuole
avere notizie di cronaca o relative alla “vita di tutti i giorni”.
"talk-show"
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