Questo è un paese molto strano, in questi mesi chi decide il
destino dell’Italia, facendo molto poco per non dire nulla o fa addirettura ingenti danni, è chi non è
legittimato a farlo.
Al governo siede un Presidente del Consiglio non
rappresentativo del voto dato dagli italiani nel 2013 ma scelto da un Capo dello Stato che si è auto rieletto al secondo settennato.
Chi sta decidendo la
legge elettorale dopo la dichiarazione di illegittimità di quella attuale, è
chi non siede nemmeno in Parlamento, e cioè il Presidente del Pd che, come
prima mossa da quando è stato eletto, è andato a discuterla con un condannato per
evasione fiscale e decaduto da senatore che, in un paese civile e normale, non
dovrebbe più avere nessuna voce in capitolo per le decisione del paese,
dovrebbe essere tagliato fuori, morire politicamente.
Ed invece il Pd riesce
sempre a resuscitarlo con la complicità di giornali e televisioni che sembra
non vivano senza scrivere e parlare di lui.
Infine i parlamentari del M5S, che
hanno teste pensanti e sono gli unici che cercano di fare l’interesse del
paese, si fanno intimorire dalle sparate di Grillo, altra persona che ora
dovrebbe farsi da parte in quanto nemmeno lui siede in Parlamento.
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