Non si sa se e come nascerà il governo M5S-Lega e quanto riuscirà
a fare delle promesse elettorali durante il proprio percorso (sicuramente molto poco), però il fatto che
sta facendo già tanto “scandalo” nel mondo del “politicamente corretto” è già
un successo e lo rende ai cittadini meno abbienti e vessati dall’attuale
sistema, sicuramente più simpatico.
In questi giorni si è visto e sentito di
tutto. Non si contano, tra giornalisti e personaggi in vista, i voltagabbana:
quelli che prima odiavano il M5S e/o la Lega e ora li giustificano o viceversa.
Per non parlare della cara Europa che sta “minacciando” in tutti i modi l’Italia
perché ha paura che il nuovo governo non si stenda ai loro piedi come i
precedenti.
Poi ci sono quei (pochi) che ancora sostengono il Pd e lo volevano
vedere alleato con il M5S (pur di evitare il centrodestra) ma sono stati delusi
dal loro stesso partito che ha detto “no”.
Questi non sanno più cosa dire e continuano
a dare la colpa al partito per non aver accettato la proposta di Di Maio senza
rendersi nemmeno conto dei danni il Pd ha fatto negli ultimi anni; e
dimenticano pure la democrazia che, pur se in Italia ormai vale poco, non deve mettere
al governo chi è stato palesemente buttato fuori con il voto ed è in minoranza.
Poi naturalmente vi sono tutti quelli che hanno moltissimi privilegi dall’attuale
politica: magistrati, cooperative, banche, alcuni quotidiani, ecc. che urlano
al “populismo”.
Insomma, tutto questo polverone che si sta alzando dal mondo “intellettuale”
fa pensare che siamo sulla stara giusta per cominciare un cambiamento.
(MS)
Si critica quando si ha paura ...ci vuole coraggio per cambiare...e tempo...Lasciamo che lavorino in pace; almeno Lori ci provano. Il politicamente corretto? Quello che stanno facendo è corretto e questo è quanto il popolo vuole.
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