L’ingerenza di Mattarella nell’impedire la nascita del
governo M5S-Lega fermando la nomina di Paolo Savona, antieuropeista convinto,
ci fa capire come il voto degli italiani conti ben poco.
Oltre al “terrorismo”
mediatico messo in atto da vari giornali nelle ultime settimane e da tutte le
televisioni, quello politico di Pd e Fi e quello europeo contro il governo nascente,
persino il nostro Capo dello Stato impedisce un governo eletto dal popolo trattando
i cittadini come sudditi che contano solo quando votano quello che piace alle
elite e all’Europa.
Come Napolitano, anche Mattarella si comporta da re del
sistema e nulla vuole che cambi in questa Italia serva dell’Europa e
prigioniera del debito pubblico.
La motivazione che ha dato Mattarella è quella di tutelare i risparmi degli italiani. A parte che l’impressione dei cittadini è che i pochi risparmi rimasti da quando siamo in questa crisi economica e in questa Europa sanguisuga, ce li vogliano portare via tutti, ma dov’era il Presidente quando fallivano alcune banche lasciando i cittadini in mutande senza nessuna tutela?
(MS)
La motivazione che ha dato Mattarella è quella di tutelare i risparmi degli italiani. A parte che l’impressione dei cittadini è che i pochi risparmi rimasti da quando siamo in questa crisi economica e in questa Europa sanguisuga, ce li vogliano portare via tutti, ma dov’era il Presidente quando fallivano alcune banche lasciando i cittadini in mutande senza nessuna tutela?
(MS)
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