mercoledì 20 giugno 2018

Perchè gli italiani possono essere censiti e i rom no??!


Tutto questo polverone che si sta alzando contro il censimento dei rom che vorrebbe fare Salvini (che, insieme a Di Maio, sarebbe ora si occupasse anche di altro) pone una domanda.

Perché i cittadini italiani vengono censiti ogni 10 anni e “schedati” con codice fiscale  carta d’identità, ecc., mentre tutto ciò non può toccare le anime pure dei rom? A parte il fatto che censimenti dei campi rom ne sono già stati fatti pure dalla sinistra che adesso grida allo scandalo (assieme a gran parte dei giornali), ma forse perché i rom poi dovrebbero pagare le tasse, le utenze e magari anche smettere di vivere spesso di espedienti sulle spalle altrui?

Allora sorge un’altra domanda: chi si “scandalizza” lo fa solo per motivi politici oppure anche perché gli piace tanto l’illegalità con cui vivono costoro e vorrebbe fare altrettanto? Perché altrimenti non si capisce come possano non appoggiare un censimento al quali tutti i cittadini “normali” sono sottoposti discriminando questi ultimi invece di proteggere i rom che, fra l’altro, di nomade non hanno proprio niente visto che stanziano ben volentieri in campi fatiscenti.
(MS)

 

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