Vedendo le continue polemiche che nascono per ogni cosa si
capisce che anche la libertà di parola sta venendo meno. Tolto le persone che
offendono e insultano sui social network, in televisione, ecc. (la
maleducazione è in crescita), ormai non si può più esprimere un’opinione
personale, non si può fare una critica o dare un consiglio che qualcuno
insorge, qualche associazione si offende, qualche “categoria” di persone si
sente ingiuriata.
Questo succede per qualsiasi argomento, dai diritti civili
alla politica, passando per l’immigrazione o la giustizia. Dimostrazione
di un paese sempre più scontento, arrabbiato ma anche di un paese che spesso dà
importanza a cose che non ne hanno e non lascia spazio a chi non ha un pensiero
ritenuto comune in quel momento.
Si parla tanto di democrazia in calo, ma anche questo tipo di polemiche è segno di mancanza di obiettività, rispetto per gli altri e porta all’impossibilità di esprimere il proprio pensiero liberamente in maniera civile.
(Pubblicato sul Fatto Q.del 28 gennaio 2016)
Si parla tanto di democrazia in calo, ma anche questo tipo di polemiche è segno di mancanza di obiettività, rispetto per gli altri e porta all’impossibilità di esprimere il proprio pensiero liberamente in maniera civile.
(Pubblicato sul Fatto Q.del 28 gennaio 2016)
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