L'ennesimo brutto fatto che coinvolge le forze dell'ordine con
l'uccisione del diciassettenne Davide Bifolco è l'ennesima prova di
quanta esasperazione ci sia nell'ambiente e quanto anche le forze
dell'ordine siano sotto pressione.
Ovviamente il gesto è assolutamente
da punire, pur se sicuramente involontario. I tutori dell'ordine non
possono permettersi di sbagliare in maniera così grave senza pagarne le
conseguenze, sono persone addestrate ad usare le armi e che dovrebbero
sapere come cautelarsi da questi incidenti e, sopattutto, come cautelare
il prossimo.
Ci sono forze dell'ordine che fanno questo lavoro e, forti
della divisa che indossano, usano violenza fisica e, molto spesso,
verbale per mettere in difficoltà le persone che fermano, lo si vede
spesso anche quando di è fermati per un normale controllo in auto. E
alla guida si fanno forti della divisa che indossano per fare manovre
pericolose per strada senza lampeggianti o sirena.
Ma rimane comunque il
fatto che chi fa questa lavoro rischia sempre tanto con uno stipendio
ridicolo e sentendosi pure preso in giro perchè le persone che arrestano
vengono quasi sempre liberate immediatamente rendendo inutile il loro
lavoro. Renzi, invece di fare ulteriori tagli anche in questo settore,
dovrebbe tutelare la sicurezza di tutti prendendo le giuste misure per
mantenere il servizio pubblico di sorveglianza in piena efficenza.
(Pubblicato tagliato (male) nel Fatto del 11 settembre 2014)
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