lunedì 10 febbraio 2014

Travaglio presenta il libro "Viva il Re!" a Bologna



Venerdì 7 febbraio Marco Travaglio ha presentato il suo ultimo libro “Viva il Re!” (ed.Chiarelettere) alla libreria Ibs di Bologna. Con lui erano presenti Francesca Fagnani (inviata di Servizio Pubblico) ed Elisabetta Gualmini (Professore ordinario di Scienza Politica a Bologna).

Come sempre, quando si tratta del bravo giornalista e scrittore, l’incontro è stato molto interessante.
Travaglio ha ricordato, con la sua splendida ironia, le prese di posizione, soprattutto politiche,  che il Capo dello Stato ha preso e continua a prendere e che esulano completamente dal suo ruolo in un paese democratico. Il suo comportamento è quello di un monarca che vuole comandare sul Parlamento e scegliere chi deve governare, facendo continua campagna elettorale a favore di chi è nelle sue grazie e contro chi non ha la sua approvazione.

 Una persona che è in politica dal 1953, che da Capo dello Stato ha firmato le leggi più vergognose volute da Berlusconi senza battere ciglio e si è fatto rieleggere, cosa mai successa prima.
E, aggiungo io, probabilmente ha molto da nascondere sulla trattativa Stato-mafia visto che, chiamato a testimoniare, cerca di non andare e ha fatto distruggere le intercettazioni con Mancino senza volerne dire il contenuto, pur se non penalmente rilevante.

Nell’incontro Francesca Fagnani si è limitata a fare qualche domanda, invece Elisabetta Gualmini ha fatto alcune considerazioni in disaccordo con Marco. Ad esempio lei vorrebbe abolire il Senato interamente, Marco, giustamente, lo vorrebbe dimezzare perché, visto la classe dirigente indecente che ci ritroviamo, meglio che a decidere del nostro futuro siano due Camere invece che una.

Inoltre la Gualmini diceva che il M5S non è adatto a condurre un paese in quanto sono ragazzi impreparati alla vita politica. Personalmente questo non lo ritengo un difetto ma un pregio, visto dove ci ha portato la classe politica avuta negli anni e di quali elementi è piena. Meglio quindi che questi ragazzi, se pur devono imparare molto (soprattutto nel modo di comunicare), non imparino nulla dalla politica attuale.

La serata si è conclusa con la firma dei tanti libri venduti e le foto di rito.
Mi ha colpito, e lo voglio raccontare, il comportamento meraviglioso di Marco con due persone in sedia a rotelle: una signora che ha denunciato un abuso di potere di un assessore che ha stretto la mano a Travaglio e lui le ha regalato uno dei suoi splendidi sorrisi ed una carezza, l’altro è un ragazzo che ha fatto una foto con lui (sempre disponibilissimo nonostante dovesse scappare per un impegno) che poi l’ho incontrato fuori che stringeva il libro firmato da Marco al petto.

In generale consiglio questo libro, che sto finendo di leggere, per aprire gli occhi su un personaggio ancora troppo stimato (se pur in calo) per i comportamenti contrari alla sua posizione che dovrebbe essere neutrale politicamente e che dovrebbe garantire il bene del paese, non quello dei politici.
Il libro è utile pure per ripercorrere tanti fatti che troppo facilmente dimentichiamo.


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