Venerdì 7 febbraio Marco Travaglio
ha presentato il suo ultimo libro “Viva il Re!” (ed.Chiarelettere) alla libreria Ibs di Bologna.
Con lui erano presenti Francesca Fagnani (inviata di Servizio Pubblico) ed
Elisabetta Gualmini (Professore ordinario di Scienza Politica a Bologna).
Come sempre, quando si tratta del bravo giornalista e
scrittore, l’incontro è stato molto interessante.
Travaglio ha ricordato, con la sua splendida ironia, le
prese di posizione, soprattutto politiche,
che il Capo dello Stato ha preso e continua a prendere e che esulano
completamente dal suo ruolo in un paese democratico. Il suo comportamento è
quello di un monarca che vuole comandare sul Parlamento e scegliere chi deve
governare, facendo continua campagna elettorale a favore di chi è nelle sue grazie
e contro chi non ha la sua approvazione.
Una persona che è in politica dal 1953, che da Capo dello
Stato ha firmato le leggi più vergognose volute da Berlusconi senza battere
ciglio e si è fatto rieleggere, cosa mai successa prima.
E, aggiungo io, probabilmente ha molto da nascondere sulla
trattativa Stato-mafia visto che, chiamato a testimoniare, cerca di non andare
e ha fatto distruggere le intercettazioni con Mancino senza volerne dire il
contenuto, pur se non penalmente rilevante.
Nell’incontro Francesca Fagnani si è limitata a fare qualche
domanda, invece Elisabetta Gualmini ha fatto alcune considerazioni in
disaccordo con Marco. Ad esempio lei vorrebbe abolire il Senato interamente,
Marco, giustamente, lo vorrebbe dimezzare perché, visto la classe dirigente
indecente che ci ritroviamo, meglio che a decidere del nostro futuro siano due
Camere invece che una.
Inoltre la Gualmini diceva che il M5S non è adatto a condurre
un paese in quanto sono ragazzi impreparati alla vita politica. Personalmente questo
non lo ritengo un difetto ma un pregio, visto dove ci ha portato la classe
politica avuta negli anni e di quali elementi è piena. Meglio quindi che questi
ragazzi, se pur devono imparare molto (soprattutto nel modo di comunicare), non
imparino nulla dalla politica attuale.
La serata si è conclusa con la firma dei tanti libri venduti
e le foto di rito.
Mi ha colpito, e lo voglio raccontare, il comportamento
meraviglioso di Marco con due persone in sedia a rotelle: una signora che ha
denunciato un abuso di potere di un assessore che ha stretto la mano a
Travaglio e lui le ha regalato uno dei suoi splendidi sorrisi ed una carezza, l’altro
è un ragazzo che ha fatto una foto con lui (sempre disponibilissimo nonostante
dovesse scappare per un impegno) che poi l’ho incontrato fuori che stringeva il
libro firmato da Marco al petto.
In generale consiglio questo libro, che sto finendo di
leggere, per aprire gli occhi su un personaggio ancora troppo stimato (se pur
in calo) per i comportamenti contrari alla sua posizione che dovrebbe essere
neutrale politicamente e che dovrebbe garantire il bene del paese, non quello
dei politici.
Il libro è utile pure per ripercorrere tanti fatti che troppo facilmente dimentichiamo.
Il libro è utile pure per ripercorrere tanti fatti che troppo facilmente dimentichiamo.
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