mercoledì 19 febbraio 2014

Previdenza: aumenta l'aliquota per la gestione autonoma

Dal 1° gennaio 2014 1  la contribuzione per gli iscritti alla Gestione Separata INPS
risulta così complessivamente fissata :
Collaboratori e figure
assimilate 

Aliquote  per il 2014

Iscritti non assicurati presso
altre forme pensionistiche
obbligatorie

I. V. S. 28% malattia/maternità/Anf 0,72 totale 28,72%

Pensionati o Iscritti ad altra
forma pensionistica
obbligatoria

I. V. S. 22% malattia/maternità/Anf 0,00 totale 22,00%

Le suddette aliquote contributive devono essere applicate fino al raggiungimento
del massimale di reddito 4  che, per l’anno 2014, è pari a € 100.123,00.
Nulla è modificato in ordine alla ripartizione fra committente e collaboratore (2/3 e
1/3) e fra associante ed associato (55% e 45%).
Il versamento dei contributi deve essere eseguito dal committente, o associante,
entro il giorno 16 del mese successivo a quello di corresponsione del compenso,
mediante il modello F24 (telematico nel caso dei titolari di partita IVA).

I compensi erogati ai collaboratori entro la data del 12 gennaio 2013, riferiti a
prestazioni effettuate entro il 31 dicembre 2013 (c.d. principio di cassa allargato),
sono da assoggettare alle aliquote contributive in vigore nel 2013 5 .

Per   quanto   riguarda   l’accredito   dei   contributi   mensili,   basato   sul  minimale   di
reddito , il minimale da considerare per l’anno 2014 è pari ad € 15.516,00.

Per i professionisti iscritti alla Gestione separata l’onere contributivo è tutto a carico
dei soggetti stessi ed il versamento dei contributi deve essere eseguito, tramite il
modello   F24   telematico,   alle   scadenze   fiscali  previste   per   il   pagamento   delle
imposte sui redditi (saldo 2013, primo acconto 2014 e secondo acconto 2014).
Liberi professionisti

Aliquote  per il 2014

Iscritti non assicurati presso
altre forme pensionistiche
obbligatorie

I. V. S. 27% malattia/maternità/Anf 0,72 totale 27,72%

Pensionati o Iscritti ad altra
forma pensionistica
obbligatoria

I. V. S. 22% malattia/maternità/Anf 0,00 totale 22,00%
Minimale per l’accredito contributivo
Per gli iscritti per i quali il calcolo della contribuzione avviene con l’aliquota del 22%
l’accredito   dell’intero   anno   si   avrà   con   un   contributo   annuo   di   euro  3.413,52,
mentre per gli iscritti per i quali il calcolo della contribuzione avviene con l’aliquota
del  27,72% o del  28,72%  l’accredito dell’intero anno si avrà con un contributo
annuale rispettivamente pari ad euro 4.301,03 (di cui 4.189,32 ai fini pensionistici)
e ad euro 4.456,19 (di cui 4.344,48 ai fini pensionistici).

Qualora alla fine dell’anno il predetto minimale non fosse stato raggiunto, vi sarà
una contrazione dei mesi accreditati in proporzione al contributo versato.

(fonte Unindustria)

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