La domanda è: se continua questa fase di stallo nel formare
un governo perché tutti rimangono sulle proprie posizioni, si rischia di
tornare a l’ennesimo governo di scopo, tecnico, o in qualunque altro modo lo si voglia
chiamare ma sicuramente non voluto dai cittadini al voto?
Salvini non lascia
Berlusconi, il M5S non vuole fare un governo dove sia presente anche Forza Italia
(giustamente), il Pd vuole stare all’opposizione sperando di veder passare i
cadaveri di un eventuale governo M5S-Lega e nel frattempo, a 40 giorni dal voto,
il paese è in stanca attesa.
Il Capo dello Stato Sergio Mattarella ora sembra voglia dare un incarico "esplorativo" a qualcuno del M5S o del Centrodestra, ma pare non
abbia nessuna intenzione di farci tornare al voto nel caso neanche questo riesca, voto comunque inutile con questa
vergognosa legge elettorale.
Quindi vi è il rischio che, ben volentieri (soprattutto dopo
aver ricevuto Napolitano che gli avrà dato le dritte), il Presidente lascerà
Gentiloni o darà l’incarico a una persona al di fuori dalla diatriba di questi
giorni che faccia i soliti interessi delle banche e dell’Europa? Sarebbe l’ennesimo
sopruso nei confronti degli italiani.
Spesso a pensar male ci si prende.
(Pubblicato sul Fatto Quotidiano del 12/04/18)
(Pubblicato sul Fatto Quotidiano del 12/04/18)
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