L’ennesima tragedia che si è abbattuta sulla città di Genova è
sicuramente colpa dei forti temporali, le famose “bombe d’acqua”, ma
principalmente è dovuto alla mancata manutenzione dei fondali dei fiumi per
tenerli liberi dai detriti, dalle costruzioni che vengono fatte troppo vicine
ai letti dei fiumi, dal taglio continuo di alberi e vegetazione per fare zone asfaltate non dando modo alla
terra di assorbire l’acqua, dall’incuria in cui versano a volte le strade (spesso rappezzate con pessimo asfalto).
In generale dalla totale mancanza di rispetto nei confronti della natura che si
ribella ai continui vandalismi di chi pensa solo agli interessi di costruttori
senza scrupoli o vuole risparmiare sulla pelle dei cittadini.
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