L’ultima idea per lucrare sui negozianti, già vessati da
tasse e forte concorrenza dei centri commerciali, l’ha avuta il Comune di
Bologna, nella persona del sindaco Pd Virgilio Merola, con l’ordinanza di tenere le porte chiuse dei
locali commerciali che si trovano sulla strada quando è acceso il riscaldamento
o il condizionatore perché si inquina l’aria.
Premesso che tenere le porte
aperte in pieno inverno sia uno spreco inutile e una moda degli ultimi anni,
non si capisce come i locali possano inquinare l’aria esterna dalla porta,
magari lo fanno, come tutti, dai camini condominiali. Ma le sanzioni pesanti
per chi “sgarra” cozzano molto con l’apertura, proprio in questi giorni a
Bologna, di Fico, il progetto di Oscar
Farinetti per il biologico, l’ecosostenibilità e l’italianità dei prodotti,
visto che quest’ultimo, grazie al Comune che gli ha dato gli spazi, è stato
aperto a un chilometro dall’inceneritore che non butta certo fuori aria pulita
e adatta allo scopo per cui il grande parco è stato creato.
Mentre il Comune
tartassa i negozi, permette tranquillamente ai cittadini di respirare aria
inquinata nei 100000 metri quadri assegnati
all’imprenditore italiano che evidentemente non ha trovato in tutto il paese
un’area più adatta e, soprattutto, concessa
senza nemmeno un bando pubblico.
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Una vita spezzata: Una donna contro la violenza dell'uomo che dovrebbe amarla - Monica Stanghellini
Recensione dal Fatto Quotidiano 1-11-17 |
Sofia è sposata con un uomo violento dal quale non riesce a fuggire, ha due figli, Marco di 10 anni e Roberta di pochi mesi. Non lavora, stira in casa per privati mentre il marito, disoccupato, lavora saltuariamente in qualche cantiere edilizio e, quando capita, fa il “corriere” di merce illegale. La sua vita è un inferno tra litigi, sotterfugi e botte. Sofia non trova il coraggio per lasciarlo e ribellarsi. Con un marito che decide per lei, senza soldi e con problemi legali, si difende come può e cerca di proteggere i figli. Finchè, grazie ad un'amica, incontra un uomo gentile che la fa sperare in un futuro migliore, ma è possibile o è solo un sogno?
Sofia è sposata con un uomo violento dal quale non riesce a fuggire, ha due figli, Marco di 10 anni e Roberta di pochi mesi. Non lavora, stira in casa per privati mentre il marito, disoccupato, lavora saltuariamente in qualche cantiere edilizio e, quando capita, fa il “corriere” di merce illegale. La sua vita è un inferno tra litigi, sotterfugi e botte. Sofia non trova il coraggio per lasciarlo e ribellarsi. Con un marito che decide per lei, senza soldi e con problemi legali, si difende come può e cerca di proteggere i figli. Finchè, grazie ad un'amica, incontra un uomo gentile che la fa sperare in un futuro migliore, ma è possibile o è solo un sogno?
Una storia di violenza verso le donne molto attuale e molto vera, se pur di fantasia. Una storia che affronta un problema grave in modo crudo e reale. Uno spunto per riflettere sul “femminicidio”.
Non mi meraviglia proprio. Visto chi governa la città!
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