In questi giorni i sindacati sono sul piede di guerra per
l’allungamento di 5 mesi dell’età pensionabile che andrebbe a 67 anni dal 2019.
Protesta sacrosanta, ma perché non ricordo le stesse battaglie quando il
governo Monti, nella persona del ministro Fornero con le sue lacrime di
coccodrillo, ha allungato l’età pensionabile di anni, creando addirittura la
“categoria” degli esodati, persone che non avevano più un lavoro ma non
potevano andare in pensione?
Perché ora scendono in piazza un anno prima per creare
ulteriori differenze tra i lavoratori con le categorie che potranno andare in
pensione “ben” 5 mesi prima degli altri ed invece allora le poche proteste le
hanno fatte dopo l’approvazione della legge, quando tornare indietro sui
diritti dei lavoratori è sempre fuori discussione per i nostri politici?
Del
resto solo i tagli ai diritti della casta risultano sempre incostituzionali,
mai quelli dei cittadini.
I sindacati ormai fanno proteste per “dare il
contentino” ma non sono in grado, o non vogliono (più probabile), lottare
veramente per i diritti dei lavoratori calpestati ogni giorno da una classe
politica arrogante che invece per sè mantiene privilegi assurdi e iniqui,
entrando così nella loro stessa categoria di casta.
(Pubblicato sul Fatto Q. del 16 novembre e su La Verità del 17 novembre 2017))
(Pubblicato sul Fatto Q. del 16 novembre e su La Verità del 17 novembre 2017))
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Una vita spezzata: Una donna contro la violenza dell'uomo che dovrebbe amarla - Monica Stanghellini
Recensione dal Fatto Quotidiano 1-11-17 |
Sofia è sposata con un uomo violento dal quale non riesce a fuggire, ha due figli, Marco di 10 anni e Roberta di pochi mesi. Non lavora, stira in casa per privati mentre il marito, disoccupato, lavora saltuariamente in qualche cantiere edilizio e, quando capita, fa il “corriere” di merce illegale. La sua vita è un inferno tra litigi, sotterfugi e botte. Sofia non trova il coraggio per lasciarlo e ribellarsi. Con un marito che decide per lei, senza soldi e con problemi legali, si difende come può e cerca di proteggere i figli. Finchè, grazie ad un'amica, incontra un uomo gentile che la fa sperare in un futuro migliore, ma è possibile o è solo un sogno?
Una storia di violenza verso le donne molto attuale e molto vera, se pur di fantasia. Una storia che affronta un problema grave in modo crudo e reale. Uno spunto per riflettere sul “femminicidio”.
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