venerdì 24 giugno 2016

Marco Travaglio a teatro con "Perchè no"



Il 16 giugno Marco Travaglio ha debuttato a Firenze con il suo nuovo spettacolo “Perché no, tutte  le bugie del referenzum” (prodotto dal Fatto Quotidiano). Con lui ancora Giorgia Salari, sua partner anche nello spettacolo “Slurp”.

In questo nuovo show Marco affronta le gravi problematiche della riforma costituzionale che porta il nome di Maria Elena Boschi contenuta nel testo di legge  approvato dal Parlamento il 12 aprile 2016 e che verrà sottoposta a referendum in ottobre.  Il testo mette mano alla Costituzione in maniera pesante soprattutto per quanto riguarda il Senato perchè il numero dei senatori viene ridotto da 315 a 100 membri  ma  95 saranno eletti dai Consigli regionali fra i loro componenti e 5 saranno nominati dal Capo dello Stato.
Non si avrà nessun risparmio di denaro considerevole ma la democrazia verrà limitata perché solo la Camera dei deputati continuerà ad esercitare la funzione di controllo sull’operato del Governo.
La riforma prevede inoltre altre modifiche nel meccanismo di elezione del Presidente della Repubblica, nella nomina dei giudici della Corte costituzionale e nelle modalità di proposta per i referendum popolari che diventeranno ancora più complesse.
Prevede la rimozione dalla Carta dei riferimenti alle province, l’abolizione del Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro e la soppressione dell’elenco delle materie di legislazione concorrente fra Stato e Regioni.
Tutte parti fondamentali della nostra Costituzione che ha svolto in modo eccellente il suo compito (almeno quando la si è rispettata) per 68 anni e che è ha subito fortunatamente fino a ora poche modifiche sostanziali a parte quella grave del pareggio di bilancio inserita dal governo Berlusconi nel 2012.

Saremo quindi chiamati ad esprimerci su una riforma vitale ed è bene conoscerne tutti gli aspetti per votare in maniera consapevole. Si voterà Sì per approvarla oppure No per respingerla.
Marco Travaglio (insieme al suo giornale Il Fatto Quotidiano) è fermamente convinto che bisogna votare No perché questa riforma la ritiene fatta malamente; toglie la possibilità ai cittadini di decidere nel futuro e complica notevolmente il percorso di approvazione delle leggi.

Per questo ha deciso di fare uno spettacolo teatrale dove spiega in maniera ironica ma chiara quali sono i limiti, gli intoppi, i dubbi e le argomentazioni assurde a sostegno di questa riforma da parte del governo e dei suoi sostenitori.
Giorgia Salari finge di essere  Maria Elena Boschi in un’ipotetica intervista con il direttore del Fatto Quotidiano Marco Travaglio per rispondere ai suoi quesiti.
Travaglio è sempre attendibile quando affronta questi argomenti perché sempre informato e ben documentato, difficilmente cade in errore.
Per cui uno spettacolo consigliato sia a chi ama Travaglio per le sue straordinarie doti oratorie, sia a chi ne voglia sapere di più su questa riforma senza perdere tempo a leggerla trovandosi  immischiato nel solito burocratese incomprensibile.
Nel video un piccolo spezzone dello spettacolo:

Marco presenterà lo spettacolo a Viterbo il 28/6, a Mondovì il 3/7, a Roma il 19/7 e a Marina di Castagneto il 1/8. Altre date sicuramente verranno aggiunte.
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IL MIO LIBRO: ho raccontato quello che è l'incubo di molti genitori, perdere la tranquillità economica e non vedere un futuro per sé e i propri figli. Per molte famiglie italiane questa potrebbe anche non essere una storia di fantasia.
I protagonisti di questo romanzo, Stefano e Claudia con i loro figli, perdono tutto quello che nel tempo avevano duramente conquistato o creato e si trovano a dover fronteggiare una situazione economica drammatica senza vedere un futuro. Conosceranno una realtà mai vissuta di povertà, di precarietà e di impotenza. Lungo il loro cammino conosceranno da vicino anche il problema dell'immigrazione e dei senza tetto.

Riusciranno a trovare la strada per un futuro migliore?





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