Il 16 giugno Marco Travaglio ha debuttato a Firenze con il
suo nuovo spettacolo “Perché no, tutte
le bugie del referenzum” (prodotto dal Fatto Quotidiano). Con lui ancora Giorgia Salari, sua partner
anche nello spettacolo “Slurp”.
In questo nuovo show Marco affronta le gravi problematiche della
riforma costituzionale che porta il nome di Maria Elena Boschi contenuta
nel testo di legge approvato dal
Parlamento il 12 aprile 2016 e che verrà sottoposta a referendum in ottobre. Il testo mette mano alla Costituzione in
maniera pesante soprattutto per quanto riguarda il Senato perchè il numero dei
senatori viene ridotto da 315
a 100 membri
ma 95 saranno eletti dai Consigli
regionali fra i loro componenti e 5 saranno nominati dal Capo dello Stato.
Non si avrà nessun
risparmio di denaro considerevole ma la democrazia verrà limitata perché solo
la Camera dei deputati continuerà ad esercitare la funzione di controllo
sull’operato del Governo.
La riforma prevede inoltre altre modifiche nel meccanismo di
elezione del Presidente della Repubblica, nella nomina dei giudici della Corte
costituzionale e nelle modalità di proposta per i referendum popolari che
diventeranno ancora più complesse.
Prevede la rimozione dalla Carta dei riferimenti alle
province, l’abolizione del Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro e la
soppressione dell’elenco delle materie di legislazione concorrente fra Stato e
Regioni.
Tutte parti fondamentali della nostra Costituzione che ha
svolto in modo eccellente il suo compito (almeno quando la si è rispettata) per
68 anni e che è ha subito fortunatamente fino a ora poche modifiche sostanziali
a parte quella grave del pareggio di bilancio inserita dal governo Berlusconi nel
2012.
Saremo quindi chiamati ad esprimerci su una riforma vitale
ed è bene conoscerne tutti gli aspetti per votare in maniera consapevole. Si
voterà Sì per approvarla oppure No per respingerla.
Marco Travaglio
(insieme al suo giornale Il Fatto Quotidiano) è fermamente convinto che bisogna
votare No perché questa riforma la ritiene fatta malamente; toglie la
possibilità ai cittadini di decidere nel futuro e complica notevolmente il
percorso di approvazione delle leggi.
Per questo ha deciso di fare uno spettacolo teatrale dove
spiega in maniera ironica ma chiara quali sono i limiti, gli intoppi, i dubbi e
le argomentazioni assurde a sostegno di questa riforma da parte del governo e
dei suoi sostenitori.
Giorgia Salari finge di essere Maria Elena Boschi in un’ipotetica intervista
con il direttore del Fatto Quotidiano Marco Travaglio per rispondere ai suoi
quesiti.
Travaglio è sempre attendibile quando affronta questi
argomenti perché sempre informato e ben documentato, difficilmente cade in
errore.
Per cui uno
spettacolo consigliato sia a chi ama Travaglio per le sue straordinarie doti
oratorie, sia a chi ne voglia sapere di più su questa riforma senza perdere
tempo a leggerla trovandosi immischiato
nel solito burocratese incomprensibile.
Nel video un piccolo spezzone dello spettacolo:
Marco presenterà lo
spettacolo a Viterbo il 28/6, a Mondovì il 3/7, a Roma il 19/7 e a Marina di
Castagneto il 1/8. Altre date sicuramente verranno aggiunte.
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IL MIO LIBRO: ho raccontato quello che è l'incubo
di molti genitori, perdere la tranquillità economica e non vedere un futuro per
sé e i propri figli. Per molte famiglie italiane questa potrebbe anche non
essere una storia di fantasia.
I protagonisti di questo romanzo, Stefano e Claudia con i loro figli, perdono tutto quello che nel tempo avevano duramente conquistato o creato e si trovano a dover fronteggiare una situazione economica drammatica senza vedere un futuro. Conosceranno una realtà mai vissuta di povertà, di precarietà e di impotenza. Lungo il loro cammino conosceranno da vicino anche il problema dell'immigrazione e dei senza tetto.
I protagonisti di questo romanzo, Stefano e Claudia con i loro figli, perdono tutto quello che nel tempo avevano duramente conquistato o creato e si trovano a dover fronteggiare una situazione economica drammatica senza vedere un futuro. Conosceranno una realtà mai vissuta di povertà, di precarietà e di impotenza. Lungo il loro cammino conosceranno da vicino anche il problema dell'immigrazione e dei senza tetto.
Riusciranno a trovare la strada per un futuro
migliore?
http://problemiquotidiani.blogspot.it/2016/06/il-mio-libro-una-famiglia-dentro-la.html
https://mybook.is/it/monica-stanghellini/senza-futuro
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Mi piacerebbe tanto poter vedere lo spettacolo e sentire il grande Marco, ma......
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