giovedì 2 aprile 2015

L'omicidio di Meredith Kercher



La sentenza sull’omicidio di Meredith Kercher che scagiona Amanda Knox e Raffaele Sollecito lascia abbastanza esterrefatti e con l’amaro in bocca. Le sentenze si devono rispettare, ma si resta perplessi davanti alla diversa interpretazione dei fatti che le tre aule giudiziarie hanno dato. 


Come è possibile che così spesso le prove e gli indizi che una commissione ritiene validi per un verdetto, un’altra li ritenga nulli? In un senso o nell’altro questi fatti lasciano allibiti. 

Se queste persone sono colpevoli, insieme agli avvocati, sono state molto brave nella loro difesa, ma se sono innocenti sono stati in prigione per quattro anni ed hanno avuto un calvario di otto d’inchiesta senza aver fatto nulla.  
 In entrambi i casi la giustizia ha fallito.
(pubblicato sul Corriere della Sera e su Libero il 5 aprile 2015)

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