Quanto conta l’Italia in Europa? Alla luce degli ultimi
scontati fatti, direi nulla. L’Europa è
quella da cui prendiamo le direttive su tutto, è quella che ci costa tantissimo
per mantenere i loro parlamentari, è quella che ci ha indirizzato alla moneta
unica senza un piano comunitario di gestione e si sono visti i risultati nei
paesi più deboli. Ovviamente però è anche quella che ci dà dei razzisti per
come accogliamo gli immigrati ma lascia ben volentieri a noi tutto il problema
guardandosene bene dall’assumersi responsabilità o doveri in merito.
Magari è
pronta a darci qualche euro in più basta che il problema dell’accoglienza ed i relativi
disagi per i cittadini rimangano i nostri. E se ne guarda bene dal rivedere l’accordo
di Dublino che impone al paese di arrivo di riconoscere i richiedenti asilo e
di ospitarli.
L’Europa unita è stato un grande errore, non è servita a fermare i
nostri politici senza scrupoli ma ha avvantaggiato i paesi più forti, Germania
in testa, che si comporta come una dittatura per le regole ma in maniera molto ipocrita
sulle problematiche serie ma scomode da affrontare.
(pubblicato in parte su Libero del 29 aprile 2015)
(pubblicato in parte su Libero del 29 aprile 2015)
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