Si è scatenata la
polemica sul rifiuto della maggior parte dei giovani selezionati a firmare ilcontratto con Expo perché non ritenuto idoneo alle proprie volontà. Sicuramente
quel contratto non sarà stato molto interessante a livello retributivo e certamente
pesante in termine di ore e lavoro, ma è anche vero che molta gioventù di oggi
non vuole fare nessuna gavetta, non vuole fare lavori manuali che costano
fatica e sudore, vorrebbe avere subito uno stipendio alto, magari adeguato al
proprio titolo di studio, ma senza prima fare la giusta esperienza sul posto di
lavoro, molto diversa da quella teorica scolastica.
Purtroppo molti ragazzi
sono viziati dalla famiglia, hanno senza sforzo troppi soldi in tasca per
divertirsi (ed a volte lo fanno in modo dannoso per gli altri), sono annoiati,
non hanno stimoli e partono col presupposto che chiunque li voglia fregare.Forse
un po’ di spirito di adattamento e di umiltà sarebbero un buon inizio per un
futuro migliore.
(pubblicato in parte su Libero del 24 aprile 2015)
(pubblicato in parte su Libero del 24 aprile 2015)
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