Rimango basita nel leggere che il Corriere della Sera
pubblica una pagina di messaggi d’affetto delle persone vicine a Marcello Dell’Utri,
condannato per concorso esterno in associazione mafiosa.
Ora ne risponderà in
tribunale, ma rimane il fatto grave che il maggior quotidiano nazionale venda
una delle proprie pagine a chi appoggia una persona che si è macchiata di un
reato così pesante.
Un ulteriore segno di come la giustizia sia ribaltata in
questo paese ed aumenti la sensazione di impunità per qualsiasi crimine, anche il
più grave.
Sono orgogliosa di leggere Il Fatto Quotidiano e fiera di tenerlo in
mano quando esco dall’edicola: è segno di riconoscimento di un’onestà sempre
più rara.
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