Partecipare alla festa del Fatto Quotidiano è sempre
un’emozione ed un sentirsi a casa propria insieme a persone che condividono gli
stessi ideali di un’Italia migliore.
I tanti ospiti intervenuti hanno portato il loro contributo
in maniera chiara e coraggiosa.
Milena Gabanelli ha preso il meritato premio (insieme ad
Alessio Maurizi di Radio 24) di “giornalista virtuoso dell’anno”. Sicuramente le sue inchieste trattano
argomenti scabrosi.
Sabato sera Marco Travaglio, nel suo bellissimo spettacolo,
con la piazza della festa completamente piena, ha messo in luce, in maniera
ironica e divertente, il solito problema del giornalismo servile e di un
governo sempre con le stesse persone che si muvono da una sedia all’altra da
decenni e che dà sempre spazio a chi ha procedimenti giudiziari in corso o
addirittura condanne.
Domenica vi è stato l’interessante l’incontro con i sindaci
che hanno parlato dei vari problemi dei comuni. Inoltre parte dei comuni
virtuosi erano presenti con i loro stand facendo conoscere i loro prodotti
tipici o altro.
Marco Travaglio ha presentato il libro di Stefano Feltri “La
lunga notte dell’euro” insieme all’autore, libro che parla di come l’Europa sia
ormai entrata nelle scelte politiche dei singoli paesi e degli errori fatti
nella gestione della moneta unica.
Tanti altri ospiti sono intervenuti, a partire da Vauro per
arrivare a Giulia Sarti del M5S, tutti hanno messo in evidenza tante problematiche del paese e quali
potrebbero essere le soluzioni se si procedesse con onestà e per il bene del
paese, lasciando fuori dalla politica la corruzione ormai presente a tutti i
livelli.
Una festa a cui vale sempre la pena partecipare oltre che
per gli interessanti dibattiti, anche per incontrare alcuni giornalisti del
Fatto Quotidiano e potersi complimentare con loro per il lodevole lavoro svolto
per un’informazione libera.
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