Vedendo l’ennesimo scandalo tutto italiano del Mose mi
chiedo se vi sia in corso di attuazione un appalto per un’opera edilizia in
regola e fatta con solo persone ed imprese oneste.
Opere come l’Expo, il Mose e
probabilmente tante altre (compreso la Tav), oltre ad avere quanto meno
triplicato i costi, vengono sicuramente fatte in economia, con materiali
scadenti e con poca attenzione alle
norme di sicurezza;
questo per portare guadagni ancora più alti a chi trae
vantaggi economici da questi appalti.
Si capisce così anche perché in Italia
siano tante le opere incompiute o palesemente inutili. E perché invece non
vengano quasi mai fatte manutenzioni, ristrutturazioni o restauri di edifici o
strutture già esistenti.
Perché questi lavori evidentemente è più difficile
renderli appettibili per le imprese che facilmente elargiscono mazzette e per i
responsabili pubblici corruttibili.
(pubblicato sul Fatto Quotidiano del 6 giugno 2014)
(pubblicato sul Fatto Quotidiano del 6 giugno 2014)
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