A vedere i candidati che i partiti hanno presentato per le
el
ezioni del 4 marzo, verrebbe da ridere se non ci fosse di piangere. Persone che sono in politica da una vita (in senso letterale del termine), persone riesumate che hanno avuto il loro momento di gloria in passato e che tornano come se non avessero già dato dimostrazione della loro incapacità di risolvere, almeno in parte, i gravi problemi del nostro paese.
ezioni del 4 marzo, verrebbe da ridere se non ci fosse di piangere. Persone che sono in politica da una vita (in senso letterale del termine), persone riesumate che hanno avuto il loro momento di gloria in passato e che tornano come se non avessero già dato dimostrazione della loro incapacità di risolvere, almeno in parte, i gravi problemi del nostro paese.
Persone che hanno cambiato
casacca decine di volte e che si propongono con idee che contraddicono quanto
hanno affermato fino a ieri. Sempre le stesse facce che si ripresentano come se
fossero i nuovi paladini della politica facendo le stese promesse elettorali che
hanno fatto in passato e che regolarmente hanno disatteso.
C’è da chiedersi con
che coraggio alcuni nomi si rifanno vivi o continuano a restare sulla scena politica
indifferenti a tutte le proteste che si alzano dai cittadini. Evidentemente la
poltrona ben pagata è un incentivo troppo grande per avere il buon gusto di fare
un doveroso passo indietro.
(Pubblicato sul Fatto Q. del 1 febbraio 2018)
(Pubblicato sul Fatto Q. del 1 febbraio 2018)
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Una vita spezzata: Una donna contro la violenza dell'uomo che dovrebbe amarla - Monica Stanghellini
Recensione dal Fatto Quotidiano 1-11-17 |
Sofia è sposata con un uomo violento dal quale non riesce a fuggire, ha due figli, Marco di 10 anni e Roberta di pochi mesi. Non lavora, stira in casa per privati mentre il marito, disoccupato, lavora saltuariamente in qualche cantiere edilizio e, quando capita, fa il “corriere” di merce illegale. La sua vita è un inferno tra litigi, sotterfugi e botte. Sofia non trova il coraggio per lasciarlo e ribellarsi. Con un marito che decide per lei, senza soldi e con problemi legali, si difende come può e cerca di proteggere i figli. Finchè, grazie ad un'amica, incontra un uomo gentile che la fa sperare in un futuro migliore, ma è possibile o è solo un sogno?
Sofia è sposata con un uomo violento dal quale non riesce a fuggire, ha due figli, Marco di 10 anni e Roberta di pochi mesi. Non lavora, stira in casa per privati mentre il marito, disoccupato, lavora saltuariamente in qualche cantiere edilizio e, quando capita, fa il “corriere” di merce illegale. La sua vita è un inferno tra litigi, sotterfugi e botte. Sofia non trova il coraggio per lasciarlo e ribellarsi. Con un marito che decide per lei, senza soldi e con problemi legali, si difende come può e cerca di proteggere i figli. Finchè, grazie ad un'amica, incontra un uomo gentile che la fa sperare in un futuro migliore, ma è possibile o è solo un sogno?
Una storia di violenza verso le donne molto attuale e molto vera, se pur di fantasia. Una storia che affronta un problema grave in modo crudo e reale. Uno spunto per riflettere sul “femminicidio”.
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