I lavoratori dipendenti con un reddito tra gli 8 e i
24mila euro si troveranno in busta paga da maggio un bonus di 80 euro
al mese, 640 euro annui. Arriva anche un fondo per ridurre la pressione
fiscale sul lavoro in cui confluiranno gli effetti strutturali dei tagli
adottati. E salgono a 240 milioni i risparmi attesi dai ministeri per
il 2014. Sono alcune delle principali novità della versione definitiva
del decreto Irpef che sarà pubblicata tra poche ore in Gazzetta
Ufficiale.
BONUS 80 EURO AL MESE - Il bonus Irpef
nel 2014 sarà di 640 euro per i redditi fino a 24.000 euro e decrescerà
fino a zero da 24.000 a 26.000 euro. Restano esclusi gli incapienti. Il
bonus diventerà strutturale con la legge di stabilità per l’anno 2015.
L’Inps potrà recuperare i contributi non versati dai sostituti di
imposta alle gestioni previdenziali rivalendosi sulle ritenute da
versare mensilmente all’Erario nella sua qualità di sostituto
d’imposta.
DAL 1 LUGLIO TASSA 26% SU RENDITE - Scatterà dal 1 luglio l’aumento dal 20 al 26% della tassazione sulle rendite finanziarie.
La nuova aliquota sarà applicata anche ai dividendi e ai proventi a
essi assimilati, agli interessi derivanti da conti correnti e depositi
bancari e postali e agli interessi e ai premi delle obbligazioni. Non riguarderà i titoli di Stato.
FONDO PER TAGLIO CUNEO - Arriva il fondo per ridurre la pressione fiscale e contributiva sul lavoro.
Avrà una dotazione di 1,94 miliardi in termini di saldo netto da
finanziare e di 2,7 miliardi di euro in termini di indebitamento netto
per il 2015, di 4,7 miliardi per il 2016, di 4,1 miliardi per il 2017,
di 2,13 miliardi dal 2018.
TAGLIO IRAP DAL 2014 - L’aliquota Irap
scenderà dal 3,9 al 3,5% già dal 2014 ma per l’acconto si paghera’ con
aliquota al 3,75%. Per le banche e gli altri istituti finanziari
l’aliquota passera’ dal 4,6 al 4,2%, per le imprese di assicurazione dal
5,9 al 5,3%. Per i soggetti che operano nel settore agricolo e per le
cooperative della piccola pesca l’Irap diminuira’ dall’1,9 all’1,7%.
LOTTA EVASIONE, 2 MLD IN PIU’ ATTESI IN 2015 - Il governo punta a incassare nel 2015 dalla lotta all’evasione
almeno 2 miliardi in più rispetto al 2013 quando l’Agenzia delle
Entrate ha registrato un incasso record di 13,1 miliardi. L’esecutivo
presenterà entro due mesi dall’entrata in vigore del decreto Irpef un
rapporto alle Camere sui risultati della lotta all’evasione nel
2013-2014 e sugli obiettivi attesi per gli anni successivi.
TAGLI AI MINISTERI SALGONO A 240 MLN - Salgono da 200 a 240 milioni i tagli ai ministeri e
alla Presidenza del Consiglio per il 2014. Sarà un decreto del
Presidente del Consiglio da emanare entro 15 giorni dall’entrata in
vigore del decreto a individuare le misure correttive necessarie per il
raggiungimento dell’obiettivo di risparmio di spesa indicato.
IMPOSTA
BANKITALIA AL 26% - L’imposta sulle plusvalenza bancarie derivanti
dalle quote detenute nel capitale della Banca d’Italia sale al 26%
e dovrà essere versata “in un’unica soluzione entro il termine di
versamento del saldo delle imposte sui redditi dovute per il periodo
d’imposta in corso al 31 dicembre 2013”, cioe’ giugno.
DA MAGGIO
-70% SPESA AUTO BLU - Dal 1 maggio le amministrazioni pubbliche, le
autorità indipendenti, inclusa la Consob, e le controllate della p.a
dovranno ridurre del 70% rispetto al 2011 la spesa per l’acquisto e la
manutenzione di auto blu e per i buoni taxi. Il limite
potrà essere derogato solo per il 2014 per effetto di contratti
pluriennali già in essere. Ogni ministero non potrà avere più di cinque
auto blu.
TAGLIO 150 MLN ALLA RAI - Previsto un taglio di 150 milioni alla Rai
per il 2014. In vista del riassetto delle sedi territoriali, la Società
potrà cedere sul mercato, secondo modalità trasparenti e non
discriminatorie, quote di societa’ partecipate, garantendo la
continuita’ del servizio erogato.
TAGLI AI MINISTERI SALGONO A 240
MLN - Salgono da 200 a 240 milioni i tagli ai ministeri e alla
Presidenza del Consiglio per il 2014. Sarà un decreto del Presidente del
Consiglio da emanare entro 15 giorni dall’entrata in vigore del decreto
a individuare le misure correttive necessarie per il raggiungimento
dell’obiettivo di risparmio di spesa indicato.
DA 1 LUGLIO TASSA
26% SU RENDITE - Scatterà dal 1 luglio l’aumento dal 20 al 26% della
tassazione sulle rendite finanziarie. La nuova aliquota sara’ applicata
anche ai dividendi e ai proventi a essi assimilati, agli interessi
derivanti da conti correnti e depositi bancari e postali e agli
interessi e ai premi delle obbligazioni. Non riguardera’ i titoli di
Stato.
IMPOSTA BANKITALIA AL 26% - L’imposta sulle plusvalenza
bancarie derivanti dalle quote detenute nel capitale della Banca
d’Italia sale al 26% e dovrà essere versata “in un’unica soluzione entro
il termine di versamento del saldo delle imposte sui redditi dovute per
il periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2013”, cioe’ giugno.
DA MAGGIO -70% SPESA AUTO BLU - Dal 1 maggio le amministrazioni pubbliche,
le autorità indipendenti, inclusa la Consob, e le controllate della p.a
dovranno ridurre del 70% rispetto al 2011 la spesa per l’acquisto e la
manutenzione di auto blu e per i buoni taxi. Il limite potra’ essere
derogato solo per il 2014 per effetto di contratti pluriennali già in
essere. Ogni ministero non potra’ avere piu’ di cinque auto blu.
TAGLIO
150 MLN ALLA RAI - Previsto un taglio di 150 milioni alla Rai per il
2014. In vista del riassetto delle sedi territoriali, la Società potrà
cedere sul mercato, secondo modalità trasparenti e non discriminatorie,
quote di società partecipate, garantendo la continuità del servizio
erogato.
(fonte: Il resto del Carlino)
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