Stanno diventando sempre più serie e insistenti le minacce
al pm Nino Di Matteo che si occupa dell'importante e scabrosa inchiesta sulla
trattativa Stato-Mafia. Verrebbe da chiedersi come mai le minacce si facciano
così intense proprio ora che il Capo dello Stato è chiamato a testimoniare ma,
al di là di questo, credo che noi cittadini dobbiamo cercare di proteggere
questo coraggioso uomo che fa il suo lavoro con serietà e senza farsi
intimidire.
Dobbiamo fare rumore, farci sentire, divulgare la notizia del
presunto attentato e non lasciarlo solo, questo insieme agli altri che si
occupano della pericolosa inchiesta. Cerchiamo di fare in modo di non dover
piangere un altro magistrato come è successo con Falcone, Borsellino ed altri
che hanno dato la loro vita nel tentativo di trovare la verità sugli
intrallazzi che vi sono chiaramente stati (e forse vi sono ancora) tra lo Stato
e la mafia.
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