mercoledì 9 ottobre 2013

In Italia vale la pena di essere onesti?



Le cose che succedono negli ultimi mesi sconcertano le persone oneste. Napolitano che preferisce liberare delinquenti (in particolar modo uno) invece che gestire in maniera efficiente il problema del sovraffollamento carceri con nuove strutture o abolendo leggi che lasciano rinchiusi innocenti.  

L’abolizione della rata dell’Imu anche per i ricchi (e spesso evasori) che, guarda caso, è sempre impossibile rimettere o è anticostituzionale (non lo è stato quando si è trattato di metterla raddoppiandola rispetto all’Ici).

La tragedia di Lampedusa che riapre il problema dell’immigrazione di massa che non dovrebbe essere un problema solo italiano ma di tutta l’Europa e sarebbe da affrontare con umanità e serietà.
I soldi dei cittadini usati per salvare banche in difficoltà che poi non vengono usati da queste ultime per aiutare le aziende e le persone che richiedono i mutui per avere almeno un tetto sulla testa.

Questo euro così forte per l’Italia che molti economisti ed imprenditori sostengono essere un grosso errore ma che continua a tenerci nella morsa della crisi grazie ai paese forti a cui conviene e che dettano legge.

In tutto questo marasma chi pensa alle persone oneste? Una persona onesta difficilmente riuscirebbe a comportarsi diversamente ma viene da chiedersi se in questo paese ne valga la pena.

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