mercoledì 27 marzo 2013

Padellaro su Grasso a Piazzapulita

Sul Fatto quotidiano di oggi 27/03/12 Antonio Padellaro scrive un bellissimo pezzo sull'intervento di Piero Grasso a Piazzapulita lunedì. In poche parole hai riassunto esattamente quello che penso.
 http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/03/27/pietro-grasso-a-piazzapulita-veleni-e-citofoni/544076/

Ritengo che Grasso sia stato patetico con quell’accenno alle minacce citofonate e abbia mancato di rispetto a chi le minacce dalla mafia le ha subite veramente e le ha anche pagate con la vita. Ma patetico anche perché parlava sbagliando persino i congiuntivi, parlava mangiandosi le parole e non finendo le frasi. Patetico perché, davanti alla domanda più difficile, quella su Caselli, ha cercato di defilarsi dal rispondere con belle frasi sull’importanza di chiarire e del peccato non averlo potuto fare direttamente.
Ho una mia teoria riguardo al mancato incontro.

Di una cosa sono certa: Grasso NON voleva veramente incontrare Travaglio, la sua è stata una penosa intimidazione già dalla telefonata a SP, ma ha sbagliato bersaglio.
Grasso è molto furbo perché sa mantenersi calmo, non va in escandescenze, parla con parole ben studiate (anche se in italiano poco corretto) e questo convince le persone non informate che lui sia una persona estremamente pulita.
Una cosa però l’ha ottenuta ma negativa per lui. Se Grasso non avesse fatto quella telefonata e fosse stato zitto, le parole di Travaglio le avrebbero magari sentite solo gli ascoltatori di SP che di solito sono già ben informati e sarebbero passate abbastanza inosservate. Invece alzando tanto polverone, Travaglio si sarà pur preso del cagasotto da parecchie persone (ci vorrà un po’ di tempo ma le critiche, insieme a quelle per B.,  passeranno davanti alla descrizione perfetta dei fatti e al suo lodevole lavoro) ma ora tutta Italia sa chi è Grasso, conosce i fatti raccontati da Marco e trarrà le sue conclusioni. Tutto sommato un gran risultato!

Calo invece un velo pietoso su Formigli, non che mi piacesse tanto come conduttore ma la sua trasmissione ogni tanto la guardavo. Trovo sia stato molto scorretto nel comportamento sull'accordo ma in puntata è stato molto furbo, ovviamente non ha attaccato Marco altrimenti avrebbe fatto una pessima figura. Se pensavo ad una giornalista viscido mi venivano in mente altri nomi, sbagliavo, ora so che ve ne è un altro. Non lo guarderò più. 

Per questo ieri al Fatto Quotidiano di togliere il suo blog dal sito, non trovo coerente tenerlo se non vi è più stima reciproca. Ma probabilmente non lo faranno.

domenica 24 marzo 2013

Ma Grasso vuole veramente incontrare Travaglio?

Da giovedì sera, quando Piero Grasso ha telefonato a Servizio Pubblico chiedendo un confronto a Marco Travaglio sulle cose che Marco ha detto in puntata, ma che dice e scrive da anni, si è scatenato l'inferno.
La telefonata di Grasso
Santoro lo ha invitato a Servizio Pubblico, Grasso ha risposto che una settimana di attesa era troppa, Santoro ha proposto di fare una diretta o una differita nel fine settimana, ma Grasso, guarda caso, era libero solo lunedì sera, proprio la sera nella quale lo ha invitato Formigli a Piazzapulita.
Travaglio ha risposto che per correttezza non va a Piazzapulita.
Il falso Grasso-articolo del Fatto Q.-23-03-13
Ovviamente la rete, i blog,  i giornali ed altri giornalisti si sono scatenati contro Travaglio dandogli del vigliacco, del fifone che vuole fare il confronto solo in casa sua sotto la protezione di Santoro.

Devo dire che all'inizio, nonostante stimi tantissimo Marco, l'ho pensato pure io, poi ho ragionato. Seguo Marco da tantissimi anni, nella sua splendida carriera non mi ha mai deluso, è sempre stato coerente, attendibile e preciso, per cui qualcosa non quadrava.


Anche perchè l'altra sera a SP, dopo un primo comprensibile smarrimento dovuto dal fatto che forse pensava ad uno scherzo telefonico (e non dimentichiamo che Grasso è il Presidente dell Senato, ora, una personalità istituzionale), se il solito arrogante Santoro non lo avesse interrotto, Marco aveva già cominciato a cantargliele! E' vero che è l'unico che dice le cose come stanno, sempre. Quindi ha dimostrato di non avere certo paura, Marco è solo una persona estremamente educata soprattutto in casa d'altri, ed è anche piuttosto timido, cosa che sfugge se non si ha il grandissimo onore di averlo conosciuto di persona.
Oggi si legge la replica di Formigli, che oltretutto si è intromesso senza averne titolo (ma non è che con Grasso si era già accordato ancora prima della telefonata??) 

Replica di Formigli
Oggi leggo l'ulteriore replica di Travaglio dove conferma quanto detto in precedenza. Marco è una persona seria, intelligente e quando scrive lo fa con cognizione di causa.
Inoltre propone un incontro dalla Gruber o da Mentana prima di Piazzapulita e spiega il perchè non può e non vuole andare da Formigli che Grasso non accetta, evidentemente.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/03/24/simpatico-formigli-la-mia-ricostruzione-e-vera/540720/
A questo punto il dubbio diventa una certezza. NON solo Grasso NON vuole andare a Servizio Pubblico (poteva farlo anche l'altra sera in diretta, era a poca distanza dalla trasmissione uscendo dal Senato, ma era stanco...) e vuole andare SOLO a Piazzapulita, ma vuole veramente incontrare Travaglio o è solo un modo per intimorirlo (ha sbagliato persona), per metterlo in cattiva luce ma in realtà è lui che se la fa sotto ad incontralo??
Non dimentichiamo che Marco ha parlato tante volte di Grasso, varie volte quest'ultimo  ha minacciato di quererarlo e NON lo ha mai fatto. Quindi è palese che Travaglio su quello che dice ha ragione, come sempre (altrimenti sarebbe già in galera da un pezzo).
Vedremo gli sviluppi ma intanto rifletterei su questo...

martedì 19 marzo 2013

Come avere il Cud Inps 2013 (redditi 2012)

L'Inps inviando il modello cud del 2012 (redditi 2011) ha allegato una lettera nella quale si spiegava che da quest'anno il Cud non verrà più spedito a domicilio.
Ottima scelta per risparmiare soldi pubblici ma un problema per chi non ha connessione ad internet e dimestichezza con i siti online. Soprattutto gli anziani hanno problemi.

Fermo restando che, in caso di impossibilità ad accedere al cud online, si può chiedere quello cartaceo comunque, spiego qui come richiedere il Pin per i servizi online dell'Inps.

1) accedere al sito www.inps.it, andare nella sezione di richiesta Pin
https://serviziweb2.inps.it/RichiestaPin/richiestaPIN.do
inserire il proprio codice fiscale e la nazionalità e procedere. Il sistema procederà con la verifica del codice fiscale e farà inserire i rimanenti dati anagrafici.
Inserire una mail ed un numero di cellulare vaildi e fare attenzione di averli inseriti correttamente. Non inserire nessuna mail governativa (almeno che non la si possieda).

2) Arriverà via cellulare o mail la prima parte del Pin (8 cifre) e via posta ordinaria la seconda parte (altre 8 cifre).

3) A questo punto si può andare nella sezione dei Servizi on line per il cittadino 
http://www.inps.it/portale/default.aspx?iMenu=2&iiDServizio=83&sURL=https%3a%2f%2fserviziweb2.inps.it%2fServiziCittadino%2f&link=Servizi+per+il+cittadino 
ed accedere con il codice fiscale ed il Pin completo inviato dall'Inps. Il sistema cambierà il Pin con un'altro da 8 cifre (siamo in Italia...) e a quel punto per i successivi accessi si userà quello nuovo.

Dopo di che nella sezione Cassetto Previdenziale di è la sezione Cud 2013 dove è possibile scaricare e stampare il modello.

Travaglio e chi offende senza motivo



E anche oggi mi ritrovo a dover “difendere” Travaglio qui perché nel suo blog sul sito del Fatto vengo censurata da chi gestisce in modo assurdo i commenti.
Marco Travaglio ieri si è arrabbiato con il “popolo del web” che lo insulta sul suo blog e su Facebook. Ha scatenato un casino perché ha chiamato “cerebrolesi” quelli che scrivono offendendo. E’ riuscito così a far arrabbiare anche gli handicappati.

Ovviamente questo non era certo il suo intento! Si è arrabbiato dopo giorni e settimane di critiche perché molti trovano da ridire qualsiasi cosa faccia o scriva e offendono senza nessuna logica e senza argomenti. 

Marco è una persona correttissima, estremamente educata e che sa accettare le eventuali critiche ma a tutto c’è un limite! Quello che non sopporta, giustamente, è la stupidità di chi, dietro l’anonimato di un post, spara cazzate offendendolo pesantemente senza nemmeno metterci la faccia.

Io, nel mio piccolo, ne so qualcosa. Trovo da discutere pure con qualche utente nel mio gruppo di sole 2800 persone per motivi spesso futili e vi sono ripicche assurde nei miei confronti. Siamo un popolo di voltagabbana eccezionali.

Ma perché Marco sta prendendo queste critiche?

Principalmente perché ancora c’è chi non ha capito il suo giustissimo comportamento nella maledetta puntata di Servizio Pubblico con ospite B.
Di solito non amo il modo di condurre di Santoro, lo trovo presuntuoso, trovo il suo modo di interrompere fazioso e arrogante (zittisce persino Travaglio appena apre bocca fuori dal suo spazio!), ma trovo che con B. si sia comportato nell'unico modo possibile. Cercando di mantenere una situazione calma e giocosa (come si addice al personaggio) in modo che non lasciasse la trasmissione, ma anche rimbeccandolo in modo ironico quando B. raccontava le sue solite storie piene delle cose già dette più volte e non più credibili. E' arrivato così alla fine della trasmissione dove finalmente ha potuto tirare fuori l'astio accumulato in anni di censura ed ha lasciato che il pubblico si scatenasse ad applaudire.

Per quanto riguarda Travaglio, trovo che vi sia stata troppa aspettativa su quanto lui avrebbe fatto, si deve ricordare che NON è lui il conduttore della trasmissione. Non compete quindi a lui l'obbligo di fare domande. Vi sono critiche perchè gli ha stretto sorridendo la mano, io non lo avrei fatto, ma lui è una persona estremamente educata e, trovandosi in casa d'altri, lo ha fatto (come lo ha fatto Santoro). Non vuol dire nulla ed infatti oggi ha annunciato che lo querelerà. Mi sento di dire che sarebbe stato più coerente B. se non gliela avesse stretta, dopo aver pulito la sedia nella quale Marco era seduto poco prima (un gesto da vero cafone).

Travaglio nei suoi due interventi (detti sempre a raffica per motivi di tempo concesso), ha detto tutto, ha raccontato la vita e le amicizie di B. in modo impeccabile, coerente con quanto ha sempre scritto e detto. E direi che lo ha fatto in modo ancora più incisivo del solito. Alla lettura della penosa lettera di B., nemmeno scritta da lui e copiata da Wikipedia, ha mantenuto un sorriso ironico ed una calma che gli invidio, posso immaginare la rabbia che provava, ma essendo un Signore (su gentile concessione di Santoro, che non lo voleva nemmeno far ribattere) ha risposto con gentilezza ma anche in maniera molto chiara e con una battuta tagliente (per chi vuol capire) “...se io fossi un delinquente abituale lei mi avrebbe fatto almeno Presidente del Senato...”, che fa capire quanto la sua posizione non sia certo di un uomo vigliacco, morbido, lesso, spento, ecc. (i vari aggettivi che ho trovato scritto in questi giorni) ma semplicemente di una persona educata.

Cosa si voleva di più da questa trasmissione? Gli italiani hanno sempre qualcosa da ridire comunque vadano le cose e sono velocissimi nei voltagabbana. Forse c'era chi voleva vedere liti, accapigliamenti, domande inutili alle quali lui avrebbe risposto con le solite bugie. Così non è stato e ne sono contenta, perchè si dovrebbe aver già capito chi è il personaggio, non penso vi sia bisogno di altre prove di indecenza per capirlo. E spero che sia servito ad una buona percentuale del 20% in più delle persone che lo hanno guardato (il pubblico che lo guarda abitualmente non si fa infinocchiare da due battute e qualche sorriso falso) per capirlo in maniera definitiva. Anche se vi sarà pure una percentuale che avrà capito esattamente l'opposto, ma questo succede ogni volta che un politico va in tv con la campagna elettorale in corso, qualsiasi trasmissione sia. Almeno Servizio Pubblico non ha certo steso il tappeto!

Inoltre lo si incolpa di sostenere il M5S e Grillo. A parte che non fa un mistero di averli votati al Senato, ma al di là di ciò (le sue preferenze sono cosa SOLO sua), Marco cosa dovrebbe trovare da criticare al M5S che non ha ancora mosso un dito?? Ne riconosce limiti e pregi, li terrà sotto osservazione come con tutti i partiti e dirà quello che pensa, non mancherà di fare eventuali dovute critiche, se necessario.

Marco è il miglior giornalista che abbiamo in Italia, lasciamolo lavorare in pace!


domenica 10 marzo 2013

Perchè criticare sempre Travaglio?

Marco Travaglio il 09/03 sul Fatto Quotidiano ha scritto un articolo criticando la solita stampa becera.

http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/03/09/penne-tricolori/525499/

Non amo Marco quando critica gli altri giornali, come non amo il Fatto quando si accanisce su altri quotidiani o trasmissioni. Penso che ognuno faccia i propri errori e dovrebbe guardarsi in casa propria. Ma in questo caso non sono d'accordo con  tutte le critiche mosse a Travaglio sul blog del Fatto..

Il paese sembra abbia tanta voglia di cambiamento, ora questo cambiamento è forse in parte possibile, Marco sta facendo capire, con la sua solita ironia e chiarezza, i pregi ed i limiti di questo passaggio importante per la vita del ns. paese. O la voglia di cambiamento è solo una scusa per continuare a lamentarsi, piangersi addosso e non muovere un dito??

Per anni Marco è stato l'unico (o uno dei pochi) che ci ha fatto conoscere lo schifo in cui versa il paese. Lo ha sempre fatto con chiarezza, lucidità, senso di critica ed accolandosene tutte le responsabilità.

Ora perchè non dovrebbe sostenere, mantendendo comunque il suo senso scritico, il M5S che è la novità e la speranza di cambiamento? Cosa dovrebbe criticare del Movimento che non ha ancora fatto nessuna mossa? Forse che i grillini non parlano con la stampa? Per lui dovrebbe essere un problema, ma conosce bene la stampa italiana e non lo trova un errore (si è visto come sono state cambiate le interviste estere arrivando sui giornali italiani).

Forse Marco dimostrerà anche una certa simpatia per il M5S (comprensibile visto cosa è il resto), non ne fa un segreto visto che lo ha votati al Senato. Ma mi pare, come ha dimostrato anche a Servizio Pubblico l'altra sera parlando anche dei problemi immancabili che troverà Grillo, che conservi comunque il suo senso critico e tenga gli occhi ben aperti, come sempre.
Naturalmente la rabbia di chi ha votato Pd si fa sentire, ora dicono che sarebbe stato meglio Renzi, ma dov'erano quando hanno fatto le primarie ed il ballottaggio e hanno votato Bersani??

giovedì 7 marzo 2013

Se De Magistris facesse il Sindaco

Dopo l'incendio che ha distrutto la bellissima Città della Sceinza a Napoli, Antonello Caporale sul Fatto Quotidiano ha scritto un bellissimo articolo parlando anche del Sindaco De Magistris.


 Finalmente qualcuno che ha detto quello che ho sempre pensato. Questo magistrato che va a fare il Sindaco facendo promesse con la sua boria, poi vede che le cose sono molto più difficili di quello che pensava ed allora mira ad arrivare ancora più in alto, al parlamento, facendo finta di appoggiare Ingroia per poi voltargli le spalle appena Rivoluzione Civile si dimostra un clamoroso flop.

Sarebbe meglio che questi personaggi, che cambiano lavoro da un giorno all'altro per entrare nella cara e pagata politica, pensassero ad assumersi le loro responsabilità quando prendono una carica.
Non è facile fare il sindaco da nessuna parte, figurarsi a Napoli con tutti i problemi che si porta dietro! 
Faccia il suo lavoro e la smetta di voler essere al centro dell'attenzione. Stesso discorso vale per Renzi con Firenze.
E anche per Ingroia ho sempre pensato che fosse stato meglio avesse continuato a fare il magistrato. Ora cosa farà pure lui non si sa, non è più ne capra nè cavoli.