Finalmente, dopo 30 anni, 6 mesi ed 1 giorno, è arrivata la
sentenza che prova quello che tutti ormai sapevamo: il Dc-9 caduto a Ustica è
stato colpito da un missile.
Ora resta da capire CHI l’ha colpito, cosa non da poco. Si
pensa siano stati i francesi, ma va dimostrato.
Al di là di questo c’è da chiedersi che cavolo sia successo
quella sera in quel cielo per cui qualcuno ha lanciato un missile,
probabilmente senza motivo, ed ha sbagliato clamorosamente bersaglio ammazzando
81 persone innocenti che hanno avuto solo la sfiga di trovarsi su quel volo
maledetto.
Ci si chiede perché in tempo di pace vi siano aerei militari
in giro che sparano, magari un’esercitazione? Terribile! Oppure ci sentivamo
sotto tiro di qualcuno (Gheddafi?) e ci stavamo difendendo? Perché allora
eravamo in guerra senza saperlo!
Sono stata a vedere al museo di Bologna l’aereo da alcuni
anni esposto. Invito, chi ha la possibilità di farlo, di andarlo a vedere. E’
sconvolgente vedere il velivolo completamente distrutto, l’interno del quale
non è rimasto praticamente nulla, il buco del missile, i bauli dove sono state
messe le cose rinvenute delle persone a bordo.
Ma la cosa più emozionante sono gli 81 specchi appesi alle pareti \tutt’intorno all’aereo, dove si sentono, sussurrate, le parole delle
persone a bordo. Questa è la cosa più toccante.
Inoltre al museo è possibile vedere un video con la
ricostruzione della strage e le parole dei parenti delle vittime.
Questa è un’altra storia del nostro paese che non si può e
non si deve dimenticare.
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