Alcuni giornali, alla notizia del suicidio di Andrea, hanno dato la colpa ad internet, all'utilizzo che viene fatto dei social network. La ritengo una grossa stupidaggine! NON è internet che uccide ma la stupidità delle persone. E' giudicare le persone senza conoscerle, è volersi sentire più forti di altri, è il senso di "figo" che fa prendere in giro qualcuno davanti ai propri amici, sentirsi migliori rispetto a chi viene ritenuto diverso, è l'essere bigotti nei confronti dei gay, la paura di essere scambiati per tali se si è amici di uno di loro.
Il fatto stesso che i compagni e i genitori stessi ci tengano tanto a rimarcare che non era gay dimostra già che comunque sarebbe stato ritenuto un diverso se lo fosse stato. ma che importanza ha?
Che uno venga isolato perchè gay, o perchè ama vestirsi in modo provocatorio (quasi sempre per attirare un'attenzione che non c'è), o perchè viene ignorato quando fa qualcosa per qualcuno o per qualsiasi altro motivo, resta il fatto che le persone possono essere cattive in qualsiasi ambiente: scuola, lavoro, internet, ecc.
E' la mentalità delle persone che va cambiata. è il rispetto per gli altri che va insegnato nelle scuole (che invece manca sempre di più), è capire il punto di vista degli altri e mettersi nei loro panni. Questo è quello che manca nella società di oggi, non il fatto di non farlo su intenet.
Pubblicato su Pubblico del 30/11/12
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