Tutti gli anni, quando vi è da fare la manovra economica, ci
ritroviamo puntualmente la “minaccia” dell’aumento dell’Iva per le perenni
clausole di salvaguardia che non scadono mai.
A parte che con il nuovo governo Conte
2 che si dice tanto “non tasse” forse alcuni beni raddoppieranno l’iva dal 4%
al 8% con un aumento del 100%, sembra quasi uno spauracchio per poi aumentare
altro.
Con la scusa di non aumentare l’iva poi si mettono tasse altrove (che pagano
sempre i soliti) o si tolgono servizi. Questa nuovo inciucio tra il Pd e il M5S
(che si è adeguato benissimo ai diktat europei e immigrazionisti piddini) si
sta dimostrando la solita minestra riscaldata con qualche ingrediente nuovo
grillino che pensa solo a prendere in giro i cittadini con false promesse e inutili
decisioni ma è ben lontano dall’emanare leggi severe (in primis il carcere) per
gli evasori che ogni giorno, evadendo quando dovuto allo Stato, succhiano
risorse ai servizi e vivono sulle spalle dei cittadini che versano le imposte,
principalmente dipendenti e pensionati ( gli unici che non possono evadere).
Tutto cambia perché nulla cambi ma anzi peggiori.
(MS)
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