In questi giorni sul governo Conte se ne sentono di tutti i
colori. Il governo ha le “elite”, i media e gran parte dei quotidiani contro,
soprattutto per quanto riguarda la
Lega.
Forse chi lo spera non ha
problemi di tempo e di denaro per cui può attendere ancora mesi o anni nella
situazione attuale, ma l’Italia meno “abbiente” può attendere?
Questo governo è
sicuramente particolare con un contratto concordato da due forze politiche che
in alcuni argomenti hanno idee diverse, però non è continuativo con i governi
disastrosi precedenti e almeno viene dal voto del 4 marzo. E’ un governo che
prova a cambiare alcune regole e ad abolire alcuni privilegi consolidati da
anni creati da personaggi opportunisti dei precedenti governi e questo fa
alterare i “benpensanti” che si scatenano giornalmente con insulti e accuse
spesso infondate. Sicuramente non sarà un governo perfetto (forse però ne
abbiamo visti di ben peggiori e pure non eletti) ma chi spera nella sua fine che soluzione pensa di trovare dopo?
Oltre a
perdere altro tempo e denaro, se si tornasse al voto oggi, le cose
cambierebbero di poco, il M5S resterebbe sul 30% e la Lega probabilmente crescerebbe
rispetto al 4 marzo. E quindi? Si tornerebbe nella identica situazione di dover
trovare un compromesso con un Salvini forse più forte. Avrebbe un senso tutto ciò o è meglio lasciare
ancora lavorare magari con più tranquillità (si perde troppo tempo in
polemiche) questo governo per vedere cosa riuscirà a fare delle cose scritte
nel contratto? Tre mesi di lavoro sono ancora troppo pochi per giudicare anche se c'è chi lo fa da prima che nascesse!
(MS)
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