La beffa delle pensioni

I governi in carica riescono sempre ad aggirare qualsiasi sentenza che dia ragione ai cittadini. In ultimo la beffa delle pensioni. Già la decisione di fermare la rivalutazione delle stesse sopra i 1405 euro lordi fu presa da un governo mai eletto ma voluto da Napolitano. Ora che la Corte costituzionale ha stabilito l’illegittimità della decisione il governo Renzi (anche questo non certo in carica perché votato) decide di rimborsare solo una piccola parte dei soldi dovuti di arretrato mentre vi sono tantissimi ex politici, anche molto anziani, che percepiscono vitalizi vergognosi per aver lavorato pochi anni o addirettura pochi giorni. 

E piangono pure miseria se gli si fa notare l’ingiustizia, come è successo ad Ochetto. Per i ex parlamentari i diritti acquisiti non si debbono mai toccare, mentre invece quelli dei cittadini, pensando anche all’altra riforma Fornero sull’innalzamento dell’età pensionabile che tanti danni ha fatto, possono essere tranquillamente calpestati persino quando la Corte costituzionale dice no. 

(Pubblicato in parte sul Fatto Q.del 20 maggio 2015)

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