Indagato al volo Salvini per il
salvataggio da parte dell'Italia di 177 migranti e ancora nessun
indagato per la morte di 43 persone e per i 600 sfollati a causa
della caduta del ponte Morandi a Genova.
Sicuramente sarà pure
giusta l'indagine sul comportamento di Salvini ma sorge il dubbio che questa sia la magistratura a orologeria politicizzata tanto brava e
veloce a
muoversi quando qualcuno cerca di difendere i diritti dei
cittadini
andando contro al “politicamente corretto” e all'ipocrisia del
mondo "dorato", quanto è lenta a
muoversi contro i “potenti” affaristi per fatti ben più gravi.
Si parla di leggi inapplicate, di diritti umani violati, ecc. da
parte di Salvini per aver fermato (in porto, non in mare)
l'ennesimo
arrivo di migranti. Sarebbe bello ci fosse la stessa solerzia anche quando
vengono violati i diritti dei cittadini, primo fra gli altri
quello
di contestare da parte delle “elite” e di gran parte dei
giornalisti, il governo eletto con il voto espresso il 4 marzo che
ha dato un chiaro segno
di voler cambiare il sistema vergognoso e lucroso adottato negli
ultimi anni da una sinistra “abusivamente” al governo.
E sarebbe
bello veder indagati velocemente i presunti responsabili dei fatti
di
Genova perchè non finisca come solitamente succede che nessuno dei
privati pagherà penalmente (e forse nemmeno civilmente) magari
addebitando i danni allo Stato come spesso succede
in questi casi. E' molto difficile poi avere fiducia nella
magistratura “indipendente”.
(pubblicato in parte su La Verità del 30 agosto 2018)
(MS)
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