giovedì 11 luglio 2013

Il paese sotto ricatto


Mi chiedo sempre più spesso come sia possibile che un uomo solo (e pure piccolo) riesca a tenere in ostaggio il governo, il suo partito e pure l’opposizione. 

Come sia possibile che ci si abbassi a mosse vergognose come quella di mercoledì, fermando le attività parlamentari, per altro già ferme comunque (questo è il governo dell’eterno rinvio) mentre il paese affonda in una crisi sempre più profonda che arriva ad uccidere le persone più disperate. 

Questi individui non hanno nessuna vergogna, per tenersi quella sedia troppo pagata ormai non hanno più ritegno, si fanno ricattare perché tutti hanno qualcosa da nascondere e non fanno più nemmeno la fatica di nascondersi mentre se ne escono con cose spregevoli per coprirsi l’uno con l’altro. 

Proseguendo su questa abietta strada, questo paese è destinato al fallimento molto presto. 

La spirale recessiva in cui siamo entrati è irreversibile, l'essere in Europa non ci aiuta sicuramente ed ancora meno avere questa maledetta moneta unica.
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