Questo governo è spesso in conflitto al suo interno per le
cose da fare e si muove con gran parte dell’informazione contro o che ne
appoggia solo una parte, con l’Europa che ci vuole tenere al laccio e con il
terrorismo, a parole, di chi non lo approva.
Ma quelli che ora sperano in una
sua divisione e conseguente caduta (anche nel M5S), a parte che al voto si
ritroverebbero nella stessa identica situazione, si rendono conto che, se cadesse
questo governo (che con tutti i suoi difetti è stato eletto dal popolo dopo anni
che ciò non succedeva), non ci farebbero più votare per parecchio tempo e ci
rifilerebbero l’ennesimo governo di scopo, tecnico o altro di ben poco
democratico? Non è che costoro preferirebbero stare all’opposizione, posizione
molto più comoda e spesso molto più benvoluta dai cittadini?
(pubblicato su La Verità 23/11)
(MS)
(pubblicato su La Verità 23/11)