giovedì 19 settembre 2013

Ne ho piene le scatole di B.

In questi 20 anni abbiamo sentito sempre parlare di Berlusconi, ma da quando vi è stata la sentenza Mediaset per evasione fiscale, B. è diventato una vera e propria ossessione.

Qualsiasi giornale apri, qualsiasi canale vedi quando accendi la televisione, si parla di lui, sempre e solo di lui, sinceramente non se ne può più! Anche i programmi di "informazione" trattano solo quell'argomento: B., le sue cause, i suoi ricatti, il Pdl venduto ed il Pd che appoggia il Pdl. Sono tutte vergogne del nostro paese ma sono sempre più convinta che l'unica strada per farlo morire politicamente sarebbe ignorarlo completamente. Come succede, per esempio, ad Ingroia che ha un partito ma nessuno se ne accorge.
Ignorare sarebbe l'unica strada, più se ne parla (in male o in bene) più gli si fa pubblicità. E ne è una prova l'aumento dei probabili voti nei sondaggi.

Vi sarebbero tanti altri problemi di cui parlare che sono molto più vicini ai cittadini, ma i giornali e le tv, ciascuno con i propri giornalisti di parte o contro, sono assattanati a parlare di Berlusconi, ci "marciano", ci giocano con commenti, congetture e...balle di tutti i tipi.
Sono nauseata, in questi giorni evito in modo deciso telegiornali e talk-show. Mi limito a leggere "Il Fatto Quotidiano" che, pur parlando sempre di B. pure lui, almeno spero dia notizie corrette (pur con le sue idee).

(Pubblicato in parte sul Fatto Quotidiano del 21 settembre 2013)


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