lunedì 29 luglio 2019

Tante polemiche ma i reati??


Le polemiche su uno dei due americani che hanno ucciso il carabiniere che pare sia stato bendato per qualche minuto da chi lo ha arrestato ha destato tanto scandalo ma la sensazione che molti provano è sempre quella che in Italia si cerchi sempre di scusare i reati e persino gli omicidi sviando l’attenzione con “soprusi” che in altri stati sono all’ordine del giorno.
 
Persino gli americani si sono scandalizzati per questa foto quando le loro forze dell’ordine hanno sistemi ben peggiori dei nostri per arrestare i delinquenti compreso l’uso di manganelli e armi, cosa che se succede in Italia finisce nei guai il poliziotto.
 
Certo, a volte le forze dell’ordine usano la loro divisa in modo arrogante o sbagliato, ma le leggi italiane e la nostra magistratura sono troppo garantiste nei confronti di personaggi che hanno commesso gravi reati o addirittura ucciso qualcuno anche quando il reato è già stato appurato e confessato.  
E’ brutto avere sempre la sensazione che in questo paese l’onestà non paga mentre i delinquenti, in qualche modo, la scampano sempre o hanno le pene ridotte in maniera vergognosa.
(MS)

venerdì 19 luglio 2019

Bibbiano, crimini orrendi di cui si parla troppo poco


Mentre tutta l’informazione è concentrata sulla politica e sulle liti di governo, continuano le denunce a Bibbiano sui figli “rapiti” ai genitori per darli in affido ad altri.
L’ultimo caso a Sant’Ilario parla di due bambini di 2 e 5 anni tolti ai genitori con l’accusa di presunti abusi sessuali e portati  a 80 chilometri di distanza. Su questi fatti sta calando troppo silenzio, forse non ci si rende conto della gravità della situazione e di quante famiglie ormai siano coinvolte.
 
E non ci si rende conto della gravità dei crimini commessi da questi personaggi dei servizi sociali e questi “psicologi” senza scrupoli che fanno del male ai bambini privandoli dei loro genitori, delle loro sicurezze e dei loro affetti per essere mandati come pacchi postali da sconosciuti. E del male che fanno ai genitori ai quali vengono sottratti i figli senza alcun motivo e spesso facendogli pure fare anni di galera ingiustificata. Per questi crimini non dovrebbe esserci pietà, chi è coinvolto dovrebbe avere l’ergastolo. Ma purtroppo, sempre ammesso che si arrivi a sentenza, difficilmente sarà così.

(MS)

mercoledì 17 luglio 2019

Con il voto europeo il M5S ha tradito gli italiani


Bisogna fare i complimenti al M5S che ancora una volta va contro i propri vecchi e dimenticati ideali votando in massa per la gran europeista Ursula von der Leyer.

Evidentemente non si ricordano più le piazze di Beppe Grillo contro la Ue e tanto meno il volere degli italiani e il loro disappunto per questa Europa che ci rende schiavi. Sono orgogliosi di aver votato evitando “una crisi istituzionale senza precedenti in Europa”. Complimenti, avranno evitato la crisi ma hanno tradito il voto del 26 maggio più di quello che già non abbiano fatto da quando sono al governo.
(MS)

mercoledì 10 luglio 2019

I miei nonni, tanti ricordi



Dei miei nonni materni non ho molti ricordi, il nonno è morto l’anno che sono nata e mia nonna ha visto morire due figlie giovani, tra le quali mia madre,  dopo lunga malattia e questo le ha fatto perdere gran parte della ragione. Invece dei mie nonni paterni ho tanti bei ricordi.
 
Il nonno che, seduto nel suo sdraio mentre fumava, mi raccontava le sue storie di guerra e di lavoro. La nonna, un po’ severa ma buona, per la quale il figlio non mangiava mai abbastanza ed era sempre troppo magro.
 
Ricordo la gita annuale con la nonna a Padova per Sant Antonio al quale lei era devota. Si partiva in treno e, dopo la visita alla chiesa e la messa, si andava nel chiostro a mangiare le crescentine con il prosciutto preparate da lei il giorno prima, il momento più bello della giornata per me. Ricordo il loro bagno senza vasca né doccia e la “catinella” appesa al muro che usavano poi a turno per lavarsi vicino alla stufa.


Ricordo il momento del segnale orario, si accendeva la radio qualche minuto prima e mio nonno, con l’orologio da tasca in mano, stava pronto a sistemarlo per poi farlo con tutti gli orologi di casa, compreso il bel pendolo che mi faceva sobbalzare ogni volta che suonava. Ricordo l’acquisto della loro prima televisione e la loro paura di tenere sempre troppo alto il volume e disturbare i vicini o di consumarla tenendola accesa più di poche ore.
E il telefono con il “duplex”, quando per telefonare dovevi attendere che il vicino con il quale lo avevi in “società” finisse la telefonata. Ricordo la disperazione della nonna alla morte del nonno, 60 anni passati insieme lasciano un vuoto enorme a chi rimane. Non ho ricordi eclatanti o particolari (a parte quelli tristi dopo la morte di mia madre) ma tanti piccoli momenti che mi riempiono di nostalgia e sono testimoni di una vita passata molto diversa da quella forse troppo tecnologica attuale. Una semplicità di vivere che si è persa nel tempo con il benessere in crescita di fine secolo e tanti valori che, soprattutto nelle persone più giovani, si stanno tuttora perdendo. Cari nonni, vi porterò sempre nel cuore.
(MS)

mercoledì 3 luglio 2019

Carola può violare le leggi ma gli italiani no

Dopo lo scontato (in Italia) annullamento dei domiciliari per Carola Rackete e la sua immediata liberazione ci si fanno molte domande.

Secondo il gip di Agrigento non vi è il reato di resistenza e violenza a nave da guerra perché la Guardia di Finanza non è un soggetto militare, non vi è il reato di resistenza a pubblico ufficiale perché la "capitana" avrebbe agito per salvare vite umane in mare e per giunta ha ritenuto il porto di Lampedusa tappa obbligatoria (dopo due settimane in mare!) perché i porti della Libia e della Tunisia non sono stati ritenuti sicuri anche se la Farnesina non ha sconsigliato i nostri turisti a fare vacanze in Tunisia.
Ovviamente la faccenda non si chiude con la liberazione di Carola e vi sarà un processo ma è facile immaginare che non verrà accusata di nulla e magari saranno le nostre forze di sicurezza a essere incolpate per non averla lasciata passare. In Italia, quando si tratta di (in)giustizia c'è da aspettarsi di tutto.
Allora ci si chiede se anche un comune cittadino italiano possa tranquillamente proseguire dritto ad un alt della Polizia o ad un controllo della Guardia di Finanza perché non vi sarà nessuna conseguenza penale e civile.
Sicuramente la risposta sarebbe negativa quindi al cittadino resta solo una certezza: ancora una volta la legge non è uguale per tutti e ancora meno lo è per chi viene da altri paesi che può tranquillamente infischiarsene delle nostre regole.
(MS)

lunedì 1 luglio 2019

L'arroganza delle ong è insopportabile


E’ diventata ormai insopportabile l’arroganza delle ong che vogliono portare a tutti i costi gli immigrati in Italia addirittura infrangendo la legge e fregandosene degli stop delle autorità italiane.
Ovviamente è ormai palese che queste organizzazioni lo fanno per interessi economici e politici e non certo perché importi loro qualcosa delle vite umane che hanno a bordo. Ed è palese come tutti gli stati europei siano bravissimi a insultare l’Italia se cerca di fermarle ma ovviamente nessuno di loro si rende disponibile a prendersi l’onere dei “naufraghi”. Ed è palese come vi sia un interesse di destabilizzare ulteriormente il nostro paese.
E ancora più insopportabile è vedere l’ipocrisia di alcuni politici, scrittori, giornalisti e personalità varie (tutte ovviamente ricche e ben lontano dai problemi che porta l’immigrazione) nel voler imporre agli italiani gli sbarchi continui appoggiando pure l’illegalità di chi viola le nostre leggi.


Per non parlare di quei personaggi che sono saliti sulla nave per farsi poi ovviamente fotografare dai media in tutta la loro ipocrisia. Sarebbe stato bello vederli mobilitarsi tanto per i terremotati o i nostri poveri che dormono in auto o in strada.
Si spera che ora la “capitana” sarà punita dalla magistratura come merita per il suo comportamento e che quella nave sia sequestrata e messa fuori uso per sempre perché altrimenti passerebbe il messaggio che chiunque venga in Italia può tranquillamente violare le nostre leggi (cosa che viene già  fatta a sufficienza comunque) mentre gli italiani (almeno gli onesti) tutti i giorni hanno a che fare con leggi, cavilli, burocrazia spesso inutile e costosa per ogni minima cosa e devono rispettare il tutto in ogni minimo dettaglio per non subire conseguenze o multe pesanti. Tutta questa arroganza nel non rispettare il volere di gran parte dei cittadini sta diventando veramente intollerabile.
(pubblicato su Libero del 2 luglio 2019)
(MS)