mercoledì 31 ottobre 2018

L'inutile registro delle opposizoni pubblicitarie


La novità dei numeri identificabili per le chiamate pubblicitarie, facilmente aggirabile vista la possibilità di avere comunque altre numerazioni, si aggiunge alla beffa del registro delle opposizioni.

Perché quest’ultimo, oltre ad avere il limite di doversi iscrivere per non avere telefonate, ha anche l’assurdo limite di permettere di iscriversi solo a chi ha il proprio numero presente negli elenchi telefonici cartacei o web.

Peccato che tutto ciò non serva assolutamente a nulla perché le chiamate arrivano anche a chi non è negli elenchi, arrivano a chi si è iscritto nel registro e continueranno ad arrivare anche con le nuove  numerazioni dal momento che i nostri dati vengono dati con estrema facilità se non addirittura venduti alle agenzie pubblicitarie.



Perché semplicemente non proibire questo tipo di pubblicità invasiva dal momento che ormai il web e la televisione sono pieni di promozioni di questo tipo?
La realtà è che si vuole far finta di limitarla perché viola la privacy ma nei fatti non la si vuole assolutamente fermare perché i colossi di telefonia o energia (i maggiori “disturbatori”) griderebbero allo scandalo e alla perdita di posti di lavoro nei sottopagati call-center.
(pubblicato, in parte, su La Verità del 30 ottobre 2018)
(MS)