giovedì 19 settembre 2013

La Costa Concordia e la politica

La Costa Concordia è tornata nella sua posizione naturale.
Al di là delle assurde metafore sul raddrizzamento del paese, non capisco perché Letta e la politica in generale si vogliono prendere il merito di un’operazione fatta totalmente da aziende private e per giunta non tutta italiana. E finanziata dall’assicurazione della Costa Crociere (almeno si spera).
Quindi quali meriti avrebbero i nostri politici? Sono sempre molto bravi a prenderseli quando avviene un fatto positivo anche se non hanno partecipato in alcun modo a tale risultato e sono invece molto bravi ad accusare altri dei grossi problemi in cui versa il paese di cui solitamente sono i responsabili.

Onore al merito invece a tutte le persone che, con serietà e professionalità, hanno portato a termine questa grande operazione, non priva di rischi anche per loro stessi.

(Pubblicato sul Fatto Quotidiano del 19 settembre 2013)

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