
Ma purtroppo Matteo Salvini non ne vuole sapere di staccarsi da Berlusconi, unica possibilità per unirsi al M5S. Non si capisce se lo faccia per coerenza (visto che alle elezioni si è presentato coalizzati con Forza Italia), per testardaggine o per convenienza. L’ultima però sarebbe un autogol dal momento che, se non va al governo ora, difficilmente avrebbe un’altra occasione.
Ora Luigi Di Maio prova con il Partito Democratico ma rischia molto, soprattutto se Matteo Renzi continua a tenere le redini del partito, anche per interposta persona. Il M5S ne ha dette di tutti i colori contro Renzi e il Pd ed è stato votato proprio da molti ex elettori del Pd per cambiare.

Come uscire da questa situazione?
Tornare a votare subito sarebbe inutile perché, anche se i voti si sposterebbero di un poco, difficilmente si sposterebbero abbastanza da avere la maggioranza del 40% per governare. Si spenderebbero soldi e tempo inutilmente se prima non si cambia la legge elettorale.
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