lunedì 24 novembre 2014

Chi non vota sbaglia



Anche in queste regionali ha vinto l’astensionismo. Gli italiani sono talmente stanchi, esasperati e poco speranzosi in un miglioramento che non vanno nemmeno più a votare, se pur per il meno peggio. Un atteggiamento enormemente sbagliato perché esclude uno dei pochi diritti di cui ancora godiamo. 

Chi non vota si taglia fuori da ogni diritto di protestare, di lamentarsi se le cose non vanno come vorrebbe. I politici non interpretano volutamente l’astensionismo un voto di protesta ma semplicemente non ne tengono conto. 
Chi vince si fa forza delle percentuali sui pochi votanti.  
Questo comportamento poco responsabile e molto vigliacco porterà a diminuire ulteriormente la democrazia di questo paese.
(Pubblicato sul Fatto Quotidiano del 25 novembre 2014)

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