martedì 29 gennaio 2013

Finalmente la sentenza su Ustica.



Finalmente, dopo 30 anni, 6 mesi ed 1 giorno, è arrivata la sentenza che prova quello che tutti ormai sapevamo: il Dc-9 caduto a Ustica è stato colpito da un missile.
Ora resta da capire CHI l’ha colpito, cosa non da poco. Si pensa siano stati i francesi, ma va dimostrato.
Al di là di questo c’è da chiedersi che cavolo sia successo quella sera in quel cielo per cui qualcuno ha lanciato un missile, probabilmente senza motivo, ed ha sbagliato clamorosamente bersaglio ammazzando 81 persone innocenti che hanno avuto solo la sfiga di trovarsi su quel volo maledetto.
Ci si chiede perché in tempo di pace vi siano aerei militari in giro che sparano, magari un’esercitazione? Terribile! Oppure ci sentivamo sotto tiro di qualcuno (Gheddafi?) e ci stavamo difendendo? Perché allora eravamo in guerra senza saperlo!

Sono stata a vedere al museo di Bologna l’aereo da alcuni anni esposto. Invito, chi ha la possibilità di farlo, di andarlo a vedere. E’ sconvolgente vedere il velivolo completamente distrutto, l’interno del quale non è rimasto praticamente nulla, il buco del missile, i bauli dove sono state messe le cose rinvenute delle persone a bordo.
Ma la cosa più emozionante sono gli 81 specchi appesi alle pareti \tutt’intorno all’aereo, dove si sentono, sussurrate, le parole delle persone a bordo. Questa è la cosa più toccante.
Inoltre al museo è possibile vedere un video con la ricostruzione della strage e le parole dei parenti delle vittime.

Questa è un’altra storia del nostro paese che non si può e non si deve dimenticare.

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