lunedì 25 giugno 2018

Cittadini stanchi, inascoltati e insultati


Il risultato dei ballottaggi dimostra una volta in più, se mai ce ne fosse ancora bisogno, la stanchezza dei cittadini che non sopporta più la vecchia politica che ha ignorato (e continua a ignorare) i problemi che vivono ogni giorno. Ed evidentemente, con l’ascesa della Lega, i problemi dell’immigrazione e della sicurezza sono tra i più urgenti da risolvere.

I cittadini onesti sono stanchi di vedere una giustizia che premia i delinquenti e punisce chi si difende, di vedere inascoltate le proteste per il degrado delle grandi città, di avere paura a girare in alcune strade periferiche persino di giorno, di vedere ovunque gruppi di immigrati ciondolare o assistere a fenomeni di violenza da parte di costoro sui treni, sugli autobus o per strada.

E sono stanchi di venire continuamente offesi e incompresi da parte dei media e della stampa che continua a chiamarli populisti, razzisti o peggio nella più totale mancanza di rispetto. Ed è stanca di sentire che le offese vengono da persone che hanno una dichiarazione dei redditi molto diversa dalla loro e, di conseguenza, che vivono in zone ben diverse dalle degradate.

E chi insulta non si rende nemmeno conto che fa proprio gli interessi della Lega perché ormai a molti cittadini stanchi disturbano persino gli insulti rivolti ad ogni ora a Salvini che, piaccia o non piaccia alle “elite”, sta cercando di fare quanto promesso in campagna elettorale e per il quale è stato votato, perché li vede come rivolti a sé stesso.
Finalmente il cittadino inascoltato fino a ora si sente rappresentato (pur se a volte con toni discutibili) da questo governo che, pur se in sella da poche settimane, sta cominciando a fare quanto scritto nel contratto stipulato tra due forze politiche completamente diverse dalle precedenti e, soprattutto, votate, cosa che non succedeva da troppi anni.
(MS)

1 commento:

  1. finalmente c'è qualcuno che che cerca di difenderci e lo chiamano fascista

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