mercoledì 27 gennaio 2016

Anche la libertà di pensiero è limitata



Vedendo le continue polemiche che nascono per ogni cosa si capisce che anche la libertà di parola sta venendo meno. Tolto le persone che offendono e insultano sui social network, in televisione, ecc. (la maleducazione è in crescita), ormai non si può più esprimere un’opinione personale, non si può fare una critica o dare un consiglio che qualcuno insorge, qualche associazione si offende, qualche “categoria” di persone si sente ingiuriata. 

Questo succede per qualsiasi argomento, dai diritti civili alla politica, passando per l’immigrazione o la giustizia. Dimostrazione di un paese sempre più scontento, arrabbiato ma anche di un paese che spesso dà importanza a cose che non ne hanno e non lascia spazio a chi non ha un pensiero ritenuto comune in quel momento.  

Si parla tanto di democrazia in calo, ma anche questo tipo di polemiche è segno di mancanza di obiettività, rispetto per gli altri e porta all’impossibilità di esprimere il proprio pensiero liberamente in maniera civile.
(Pubblicato sul Fatto Q.del 28 gennaio 2016)
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