mercoledì 23 aprile 2014

I famosi 80 euro sono ingiusti



I famosi 80 euro del governo Renzi possono anche essere una buona cosa per i redditi sui quali verrà applicata, ma questo se non incidesse sulle entrate dei risparmiatori.  

Invece chi ha uno stipendio anche solo di 26000 euro lordi (circa 1500 euro netti (quindi non certo da ricchi) non vedrà 1 euro in più in busta paga ma in compenso l’aumento dal 20 al 26% delle imposte sui conti correnti, conti deposito, ecc. inciderà per l’ennesima volta sui miseri interessi dei risparmi accumulati da chi ha magari lavorato una vita. E questo ovviamente anche per chi ha un reddito sotto gli 8000 euro e non paga imposte oppure è senza lavoro.

Si continuano a tassare i risparmi aumentando le imposte su cifre spesso già tassate alla fonte perché derivanti da lavoro dipendente o pensione.

Sicuramente accontenta i redditi minori, ma abbassare semplicemente le aliquote fiscali più basse sarebbe stato più equo e forse meno oneroso.

Questi sono giroconti tra poveri che Renzi fa per campagna elettorale.
(pubblicato sul Fatto Quotidiano del 25 aprile 2014)

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