venerdì 15 marzo 2019

Perchè i lavoratori pagano ancora i sindacati?


 
La reazione negativa dei sindacati alla proposta del governo di creare un salario minimo garantito per chi lavora, la dice lunga sull’ipocrisia di questi personaggi.
Non si capisce perché tanti lavoratori, per scelta o per obbligo di aziende con grossi numeri, ancora diano parte del loro stipendio a soggetti che, invece di tutelare i loro interessi come sarebbe loro dovere e come hanno fatto in passato, siano sempre più dal lato delle aziende che sempre più sfruttano i lavoratori pagandoli una miseria.


 
Ormai da tempo la sensazione che si ha è quella che sul lavoro si stia tornando indietro, ogni giorno si perde un piccolo pezzo dei diritti conquistati con fatica e, a ogni rinnovo di contratto, gli stipendi, i più bassi della zona euro, non aumentano più e in certi casi addirittura calano.
 
Questo nonostante la vita sia sempre più cara e l’inflazione, inesistente agli occhi dei burocrati e dell'Istat, galoppa inesorabile.
(MS)
(Pubblicato su Libero del 15 marzo 2019)

3 commenti:

  1. ok, infatti ne approfittan le parti padronali, dirigenziali, nell'aumentarti i carichi di lavoro e nel peggiorare le condizioni lavorative, a loro arbitrio.

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  2. Con Landini abbiamo raggiunto il punto più basso del sindacato.

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  3. Ormai ormai il sindacato viene usato dal lavoratore per lo più per faccende burocratiche questo x me è l'unico motivo che lega le due parti.

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